Motociclista morto travolto all’alba: è caccia per trovare la persona che non si è fermata a soccorrere la vittima
Tragedia all’alba: un uomo di 56 anni era a bordo della propria moto quando è stato travolto da un mezzo pesante che non si è fermato per prestare soccorso. Ora è caccia all’uomo.
Il fatto è avvenuto oggi, a Milano, in via Ripamonti, all’incrocio con via De Angeli. Le indagini sono affidate agli agenti della polizia locale. Le ricerca stanno attenzionando i furgoni perché è di questo che probabilmente si tratta.
La richiesta dei soccorsi è stata fatta alle 5.42. L’intervento di medici e paramedici è stato tempestivo ma purtroppo per il 56enne non c’è stato nulla da fare.
Con tutti i rilievi del caso si spera ora che si possa risalire al mezzo che ha urtato violentemente con quello della vittima, e ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e la causa della morte.
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Motociclista morto travolto, è il secondo incidente in tre giorni a Milano
Il caso vuole che Milano sia ancora teatro di un incidente morta che dopo soli pochi giorni fa è avventuto un altro. È successo domenica scorsa sulla Tangenziale Ovest e la vittima solo pochi minuti prima aveva avuto un altro incidente.
La vittima, Riccardo Sessa, aveva 25 anni ed era residente a Novara. Era un musicista e con altri due amici stava rientrando in Piemonte quando la sua auto è stata urtata tra le uscite di Assago e Corsico, dove c’è l’allacciamento della A7.
Riccardo era uscita dalla macchina dopo un testacoda e il quel momento è stato travolto da un’altra vettura in transito in quel momento.
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I tentativi di soccorso sono purtropo stati inutili per lui ma hanno trasportato in ospedale gli altri due amici e il conducente dell’auto che aveva travolto Riccardo.