È tornato Scherzi a Parte, lo show che da quasi trent’anni continua a prendersi gioco di celebri personaggi del mondo dello spettacolo. Saranno tutti veri gli scherzi mostrati?
Scherzi a Parte, da quasi trent’anni, si prende gioco di celebri personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, della musica e dello sport. Quest’anno il conduttore dello show è Enrico Papi ed ogni domenica in studio è accompagnato dalle sue assistenti e dai vari vip che sono stati presi di mira dal programma.
Vedendo gli scherzi proposti di volta in volta dal programma, alcuni si saranno chiesti se fosse tutto vero. Recentemente, una delle ex attrici dello show ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo l’autenticità degli scherzi mostrati.
Scherzi a Parte, Cristiana Lauro: in alcuni scherzi di autentico c’è ben poco
Per chi si è chiesto almeno una volta se gli scherzi siano tutti veri, la risposta è arrivata da Cristiana Lauro, ex attrice dello show.
Cristiana Lauro ha inviato una lettere a Dagospia, dopo aver preso parte a svariati scherzi come attrice, in cui ha parlato dell’autenticità di questi ultimi.
“Ne girai diversi, fra cui quello famoso a Francesco Totti” ha spiegato l’ex attrice. In quell’occasione ha raccontato di essersi divertita molto, in quanto si trattava di uno scherzo reale. Con la complicità di due calciatori, Di Biagio e Peruzzi, sono riusciti a prendersi gioco di Totti.
Lo scherzo al Pupone, appunto, è stato uno scherzo vero. Dalle parole di Cristina, però, è emerso che non tutti gli scherzi sono autentici. “Su altri ho avuto la netta sensazione che di autentico ci fosse ben poco” ha infatti dichiarato Cristina, facendo anche dei nomi tra cui il leggendario Bud Spencer, Marisa Laurito e Stefania Orlando.
Nel caso di Stefania Orlando, la conduttrice televisiva aveva conosciuto Cristina prima delle riprese e, quando era arrivato il momento dello scherzo, si era presentata nella una scuola di equitazione dove dovevano girare “un po’ troppo truccata e conciata bene per essere una che alle dieci della mattina va a prendere lezioni di monta a cavallo”.
La lista di nomi è poi proseguita: Massimo Ghini, per esempio, si era accorto di essere su Scherzi a Parte. Secondo l’ex attrice dello show pagare gli artisti per interpretare le vittime degli scherzi sia più saggio, visti i costi di allestimento dei diversi set, per evitare di sprecare la scenografia.