Scherzi a parte, questa sera nuovo appuntamento: il conduttore ha svelato da dove hanno attinto per le ‘trappole’ del programma
Domenica 24 ottobre saranno riproposti gli scherzi più divertenti di questa stagione. Cos’ha detto il conduttore sul successo del programma.
Tanti e divertentissimi gli scherzi visti in questa edizione che hanno regalato momenti di spensieratezza a molti italiani. Il programma ha infatti avuto anche dei picchi d’ascolto, raggiungendo in alcuni casi i 3 milioni di telespettatori.
Il conduttore Enrico Papi ha fatto un po’ il bilancio della situazione in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni. Un successo che non si aspettava. Parla di scommessa vinta perché tale è stata. Stava conducendo Guess my age su Tv8, un programm “dove mi trovavo bene”, ha detto, per poi lanciarsi in questa avventura. “Io sono pazzerello, mi piacciono le sfide e sono stato premiato”.
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Scherzi a parte: “Ogni burla è costruita in base al personaggio”
Alla domanda se gli scherzi siano stati un po’ troppo cattivi, il conduttore ha detto che non lo sono stati più dei dei film di Stanlio e Ollio. “Sono scherzi di una comicità surreale, sembrano delle comiche“. E non c’era neanche il timore che si potesse esagerare e che, ad esempio, qualcuno si potesse sentire male.
Fa l’esempio di quello organizzato a Dayane Mello: gli scherzi vengono costruite considerando anche la persona, la sua sentibilità e il carattere; con lei, che le avevano fatto credere di aver sparato a una persona, non c’è stato nessun problema perché dotata di grande autocontrollo.
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Alla domanda sull’ispirazione degli scherzi, Papi ha risposto senza esitazione citando due film: “Amici miei e Weekend con il morto“, ma anche “i cartoni animati in generale. Nelle burle del resto – ha detto – c’è sempre qualcosa di fanciullesco”.