Anita Caprioli e Daniele Pecci stanno insieme da anni e hanno avuto anche una figlia ma non si sposano: i motivi
Daniele Pecci negli ultimi tempi lo vediamo almeno una volta a settimana su RaiUno perché è uno dei protagonisti della fiction Cuori che sta emozionando milioni di telespettatori.
Da anni sta con Anita Caprioli anche se il loro rapporto amoroso non è sotto i riflettori del gossip e infatti solo quando nel 2016 è nata la loro figlia si è saputo più diffusamente della loro storia d’amore.
Per lui si è trattato del secondo figlio perché ha già un maschio, Francesco, nato nel 2008 dalla storia avuta con Barbara Buonanno. In passato c’è stato anche un flirt con Michelle Hunziker.
Tra Anita e Daniele c’è stato un colpo di fulmine. Questo dettaglio non è però un’indiscrezione del gossip ma un fatto accertato perché l’jha svelato lo stesso attore. L’ha detto nel corso di un’intervista rilasciata a Eleonora Daniele per la trasmissione Storie Italiane.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Tony Santagata: 50 anni di matrimonio, chi è la moglie Giovanna Isola
Anita Capriol e Daniele Pecci insieme e felici ma no al matrimonio
I due, ha raccontato, si sono conosciuti nel corso di una cena e da allora non si sono più lasciati perché c’è stato il colpo di fulmine. Quindi matrimonio in vista? Assolutamente no! L’attore dice di essere totalmente contrario a ogni forma di restrizione, ognuno deve essere libero di scegliere se sposarsi o meno, se farlo con un uomo e una donna, ma vedo comunque questa istituzione obsoleta.
Ma chi è Anita? Da bambina ha praticato danza per otto anni poi ha lasciato Milano per andare a studiare recitazione nella capitale dove ha frequentato la scuola Beatrice Bracco.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Amanda Lear, la musa di Salvador Dalì e i suoi ex fidanzati
Nella sua carriera c’è teatro e cinema: dopo aver lavorato a Londra con Andrea Brooks per la messa in scena de Locandiera di Carlo Goldoni, nel 1997 ha debuttato al cinema con Tutti giù per terra. Altri film noti sono Ma che colpa abbiamo noi di Carlo Verdone del 2003 e Manuale d’amore di Giovanni Veronesi nel 2005.