Laura Granato, non ha mostrato il Green Pass per entrare a palazzo Madama, il consiglio di presidenza impone la regola che non si entra senza certificato.
La senatrice non ha voluto esibire il Green Pass entrando in ufficio, lo stesso è stato fatto anche quando è entrata a palazzo Madama, è stata prontamente segnalata dagli assistenti parlamentari alla questura.
La senatrice in questione è Bianca Laura Granato, la quale è entrata a palazzo Madama per riuscire a lavorare sulla commissione Affari costituzionali, dove per norma di legge è obbligatorio esibire il “Green Pass”.
Subito dopo tutti i senatori sono stati sospesi dal Presidente della Affari costituzionali, Dario Parrini, il quale dopo esser stato informato dai questori ha dichiarato che non si può lavorare con la presenza di un “trasgressore” delle regole fondamentali per la prevenzione del Covid-19.
Il consiglio di presidenza a palazzo Madama si è riunito nuovamente per discutere il caso, per poi emettere un verdetto unanime, dove i senatori che si rifiuteranno di esibire il Green Pass, non potranno entrare a Palazzo Madama e nei palazzi che fanno parte del Senato..
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Laura Granato, ieri aveva annunciato di essere una cittadina e non una suddita
La senatrice ha rivendicato il suo diritto alla tutela della salute del cittadino, dichiarando che non sarebbe entrata con il Green Pass a Senato, subito dopo ha dichiarato di non avere intenzione di esibire la tessera dell’obbedienza.
Nel momento in cui la commessa le chiede il Green Pass per l’ingresso laterale, la senatrice risponde seccamente che non aveva intenzione di esibire il green pass.
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In questo caso la commessa le ha permesso di entrare a palazzo ma ha dovuto effettuare una segnalazione ai questori, la senatrice ha fatto la stessa scelta anche quando si è recata in ufficio proprio nel palazzo esterno a situato in piazza Capranica.
Una volta giunta nell’aule della Commissione Affari costituzionali, è cominciato l’esame del decreto sul green pass, al quale la senatrice ha presentato i suoi emendamenti. Le sanzioni previste dall’Ufficio di presidenza in caso di mancata esibizione del Green Pass raggiungono anche alla sospensione di 10 sedute con la decurtazione della stessa “diaria”.