Enzo Paolo Turchi: il ricordo di Raffaella Carrà, un’amicizia profonda

Enzo Paolo Turchi ha raccontato il rapporto con la grande Raffaella Carrà: com’è nato il Tuca Tuca nel 1971

(screenshot video)

Enzo Paolo Turchi è stato uno degli amici più cari di Raffaella Carrà e dal giorno della sua scomparsa è stato interpellato da molti per lasciare un ricordo o raccontare un aneddoto sulla regina della televisione.

Con lei il ballerino e coreografo ha duettato nel 1971 per la prima volta con il Tuca tuca. Negli anni successivi la sua popolarità è aumentata grazie alla sua partecipazione a Drive In dove conobbe Carmen Russo, partner di lavoro ma anche nella vita.

A Delicato, ospite di Serena Autieri, Enzo qualche mese fa ha detto che l’ultima volta si erano sentiti circa due mesi prima della scomparsa e lei non disse nulla della malattia: “Questa è la sua forza, una donna eccezionale” ha detto.

Ha anche ricordato che quando Carmen aveva partecipato a Tale e quale show ci fu una sua telefonata in diretta e a pensaci con il senno di poi per Turchi forse era già malato e voleva in qualche modo comunicare con chile voleva bene.

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Enzo Paolo Turchi e Raffaella Carrà, l’origine del Tuca Tuca

Tuca Tuca (screen YouTube)

Enzo Paolo Turchi ha anche svelato com’è nato il Tuca Tuca. Erano a casa di Raffaella con Gianni Boncompagni, Gino Landi e il maestro Pisano. Inizialmente il ballo si sarebbe dovuto chiamare Tocca Tocca poi “Pisano che era sardo disse Tuca tuca”, ha ricordato, e così è nato tutto.

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Inizialmente in Rai il ballo non fu gradito perché era considerato un po’ scandaloso e arrivò l’ordine che si dovevano vedere bene le parti da toccare. Volle poi impararlo anche Alberto Sordi che l’ha sdoganato proprio insieme alla Carrà, diventando la danza che ora tutti conoscono.

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