La Cina aumenta la produzione delle miniere di carbone

Per fronteggiare la crisi energetica la Cina, tramite i suoi funzionari ha ordinato a più di 70 miniere site in Mongolia Interna di aumentare la produzione di carbone, una quantità aggiuntiva di 100 milioni di tonnellate. Questo tipo di decisione, presa da Pechino, dimostra come la Cona stia provando ad aumentare l’offerta di carbone, cercando di risollevare anche la produzione delle industrie che hanno patito la crisi energetica e la carenza di carbone.

HUAINAN, CHINA – Continua la crisi del carbone in Cina e il governo chiede alle miniere della Mongolia Interna di aumentare la produzione. (Photo by Kevin Frayer/Getty Images)

Come spiega il The Guardian, l’aumento ordinato da Pechino rappresenterebbe quasi il 3% del consumo totale di carbone termico in Cina. A comunicare alle miniere la decisone del governo è stato il dipartimento regionale dell’energia della Mongolia Interna, cha ha chiesto alle città in questione di “notificare” alle 72 miniere l’autorizzazione a produrre in modo quanto più elevato ma in condizioni di sicurezza. Come spiega il quotidiano, gli effetti dell’aumento della produzioni potrebbero palesarsi tra circa tre mesi. Per le 72 miniere in questione, l’autorizzazione permetteva una capacità produttiva annua di 178,45 milioni di tonnellate. Secondo una stima di La Reuters, questa progressione del governo potrebbe portare ad aumentare la capacità produttiva di 98,35 milioni di tonnellate combinate.

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Come spiegano però gli analisti, l’aumento della produzione potrebbe non essere sufficiente e la Cina dovrà continuare ad applicare politiche di razionamento dell’energia. La produzione nelle miniere della Mongolia Interna è diminuita dell’8% nel 2020, mantenendosi calante anche per via di una indagine avviata da Pechino a causa di attività corruttive nell’approvvigionamento del carbone. Inoltre, la provincia dello Shanxi, è stata costretta a chiudere ben 27 miniere di carbone in questi giorni a causa delle inondazioni.

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Il consumo di carbone sta comunque aumentando e, la Cina, per cercare di mantenere uno standard sufficiente, ha aperto nuove miniere di carbone e, in alcuni casi ha riaperto altre vecchie miniere. Inoltre, Pechino ha chiesto un aumento delle importazioni, almeno ai livelli dello scorso anno.

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