Cinema, teatri, stadi e discoteche: cosa cambia con il nuovo decreto

Approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri il decreto che allenta le restrizioni anti-Covid nei cinema, nei teatri, negli stadi e nelle discoteche: ecco le nuove capienze.

nuova capienza per cinema, teatri, stadi e discoteche
Sean Gallup/Getty Images

Nuova linfa per le attività culturali, sportive e ricreative, dopo mesi e mesi di restrizioni attuate dal governo per il contenimento della pandemia. Nella serata di ieri, giovedì 7 ottobre, il Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi si è riunito a Palazzo Chigi per l’approvazione del decreto-legge “capienze”.

Le nuove disposizioni, stabilite in maniera unanime, consentiranno di riaprire le discoteche e di allargare la platea dei teatri, dei cinema e degli eventi sportivi, con regole anti-Covid meno stringenti rispetto a quelle suggerite dal Comitato tecnico scientifico. I provvedimenti entreranno in vigore a partire da lunedì 11 ottobre: vediamoli nel dettaglio.

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Cinema, teatri, stadi, discoteche: cosa prevede il decreto “capienze”

A convincere il governo ad allentare la stretta e a spingere sull’acceleratore è la curva epidemiologica che ormai continua a scendere, grazie al costante utilizzo delle mascherine e a una campagna vaccinale che è arrivata a coprire circa l’80% della popolazione.

Con il nuovo decreto chi avrà il Green Pass potrà tornare a vivere una vita molto simile a quella del pre-pandemia. Da specificare che tutte le nuove disposizioni riguardano la zona bianca, in cui tutte le regioni italiane si trovano ad oggi, eccezion fatta per la Sicilia, al momento gialla ma che sarà “promossa” da lunedì 11 ottobre. Nel caso in cui nelle settimane future qualche regione dovesse cambiare colore, le varie capienze torneranno a essere ridotte.

Teatri, cinema e musei

Per gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, nelle sale da concerto, nelle sale cinematografiche e nei locali di intrattenimento, la capienza consentita passa al 100% di quella massima autorizzata, sia all’aperto che al chiuso. In tutte le strutture museali è stata invece eliminata la distanza interpersonale di un metro. L’accesso a eventi, spettacoli, mostre e altre iniziative sarà comunque consentito esclusivamente a coloro che saranno muniti della Certificazione verde.

Stadi e altri impianti sportivi

Per quanto riguarda il settore sportivo, la capienza consentita negli stadi viene estesa al 75%, con obbligo come sempre di mascherina e Green Pass. I palazzetti e tutti gli impianti sportivi al chiuso potranno invece essere riempiti non oltre il 60%.

Discoteche

Novità anche per le attività ricreative. Riaprono le discoteche, le sale da ballo e i locali assimilati, con una capienza che però non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 50% al chiuso. Imprescindibile negli spazi al chiuso la presenza di impianti di aerazione adeguati senza ricircolo dell’aria. La certificazione sarà controllata all’ingresso dal personale, come avviene nei ristoranti. Quando si è in pista a ballare non è obbligatorio tenere la mascherina.

Le sanzioni

All’allentamento delle restrizioni il governo ha accompagnato sanzioni più pesanti in caso di mancato rispetto delle regole, per evitare un totale abbassamento della guardia. Organizzatori di eventi e gestori dei locali si vedranno chiudere l’attività anche per 10 giorni se sorpresi due volte a non rispettare le norme. Alla prima violazione scatterà invece solo una multa. Controlli rigidi anche per tutti i lavoratori di qualsiasi settore, che dal 15 ottobre per accedere ai luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, dovranno dimostrare di essere in possesso del Green Pass.

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