È morta in Svizzera Luisa Mattioli, terza moglie di Roger Moore “James Bond”. Secondo il Daily Mail era malata da tempo
È morta a 85 anni in Svizzera Luisa Mattioli, attrice italiana di 85 anni. La notizia è stata data dal tabloid britannico Daily Mail, riferendo che era malata da tempo. Era stata la terza moglie di Roger Moore, l’attore di James Bond, dal quale aveva avuto tre figli.
Luisa Mattioli aveva cominciato a farsi conoscere in importanti film tra gli anni ’50 e ’60 e con Roger Moore aveva lavorato nella pellicola del 1961 Il ratto delle Sabine. La coppia era stata il simbolo classico della Dolce vita della Roma di quegli anni di rinascita culturale e cinematografica del post-guerra.
I due si sono sposati nel 1969 dopo che Moore aveva divorziato dalla vocalist Dorothy Squires. La loro storia è durata fino al 1993 quando arrivò la separazione, prima del divorzio del 2002. Nonostante il rapporto non sia stato dei migliori, secondo le notizie che circolano in queste ore i due si erano riconciliati prima della morte di Moore avvenuta nel 2017.
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La carriera di Luisa Mattioli
Tra gli altri film noti dell’attrice nel 1958 Mia nonna poliziotto di Steno e nel 1961 I fratelli corsi di Anton Giulio Majano. Nell’anno successivo ne girò due, Diciottenni al sole di Camillo Mastrocinque e Un branco di vigliacchi di Fabrizio Taglioni.
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La massima notorietà e il periodo dove ha lavorato di più è dei primi anni Sessanta. A inizio decennio ha interpretato Laura Biondi in A noi piace freddo poi La spada dell’Islam (1963), Bikini al sole (1963), Tempesta su Ceylon e Quel nostro impossibile amore, entrambi del 1963.