Arbitro aggredito con un calcio alla testa resta a terra privo di sensi. La polizia entra in campo e porta via il calciatore
Ennesima aggressione ai danni di un arbitro di calcio. Questa volta il fatto di violenza non viene da una campo di periferia delle categorie minori ma dal Brasile. Il match è San Paolo RS-Guarani de Venancio Aires, gara valevole per il campionato statale del grande Rio Grande do Sul A2.
La cronaca della gara si ferma al 15′ del secondo tempo quando il Guarani è in vantaggio per 1-0 e il calciatore William Ribeiro colpisce violentemente il direttore di gara Rodrigo Crivellaro con un calcio alla testa dopo averlo spinto a terra.
A scatenare questa reazione furiosa è stata semplicemente una decisione dell’arbitro non condivisa dal calciatore che era appena stato ammonito. William Ribeiro è stato portato via dalla polizia e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il San Paolo RS ha già comunicato che rescinderà il contratto con il calciatore.
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Arbitro aggredito, in Piemonte colpito con un pugno in faccia
Gli arbitri sono purtroppo vittime di violenze da parte di calciatori in campo o membri dello staff. Qualche settimana fa abbiamo raccontato un altro episodio simile avvenuto in Italia, nel campionato provinciale di Prima categoria in Piemonte durante Oleggio Castello-Carpignano. L’arbitro Felis aveva espulso Alosi, tecnico degli ospiti e questi aveva reagito con un pugno al volto, un gesto immortalato da un video.
Ma ci sono anche casi dove ad esagerare sono i direttori di gara come successo in Honduras dove un arbitro aveva portato in campo con sé una pistola per difendersi. Durante una partita amatoriale per un rigore non concesso i tifosi avevano insultato il direttore di gara che, per nulla intimorito, aveva preso l’arma e sparato alcuni colpi in aria.
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Il gesto non aveva spaventato molto i tifosi con alcuni che erano scesi in campo e così l’arbitro ha continuato a sparare, indirizzando i colpi verso il terreno di gioco.
