L’Eredità, bufera social sul programma: ecco cos’è successo tra Paolo e Fabrizio

Ad una settimana esatta dall’inizio della nuova stagione de L’Eredità scoppia la prima polemica social. Protagonisti Paolo e Fabrizio. Ecco cosa è successo.

Eredità

Lunedì 27 settembre è tornato in onda, dopo la pausa estiva, il popolare quiz della fascia pre serale di Rai 1 L’Eredità. Il programma, ideato da Amadeus e Stefano Santucci, sulla base del popolare quiz argentino El Legado, va in onda ininterrottamente dal 2002.

Alla sua conduzione si sono succeduti nomi importanti del panorama televisivo italiano. Dallo stesso Amadeus a Carlo Conti, dal compianto Fabrizio Frizzi a Flavio Insinna sulla tolda di comando dal 18 settembre 2018.

Flavio Insinna, in questi quattro anni di conduzione, ha avuto il merito di mantenere lo standard qualitativo e numerico delle edizioni precedenti ed al tempo stesso di sposare alla grande lo sbarco social del programma.

Ne sono la riprova la nascita di personaggi come l’ormai “mitico” Massimo Cannoletta ed in parallelo lo sviluppo di discussioni e, qualche polemica, che hanno il merito di ampliare la base di consenso e conoscenza del programma.

Polemica social per la sfida tra campioni a L’Eredità

L’ultima della serie è freschissima e riguarda il duello andato in onda nella prima settimana di trasmissione tra due concorrenti storici, Paolo e Fabrizio. La polemica, nata sui social e sbarcata in televisione, si è generata sulla diversa tipologia di domande che hanno ricevuto i due concorrenti. In particolare la rete non ha perdonato agli autori del programma il fatto che le domande per Paolo fossero più semplici di quelle di Fabrizio.

—>>> Leggi anche Paolo Massa torna Campione a L’Eredità, ma perde la “speranza”

Al campione, sottolinea inviperito un utente sotto un tweet del popolare hashtag #leredita, “è stato chiesto un sinonimo per calcolare” mentre a Paolo “un riferimento ai capelli”. Un altro utente sottolinea come Fabrizio sia stato “beccato” a sbuffare alle domande per il collega. Segno certo di fastidio. Un account, infine, sottolinea come una sentenza che: “Non c’è equità”. Una accusa pesante agli autori del programma ed al conduttore accusati di favoritismo.

Ma forse la verità è quella che sottolinea un followers che prova a mettere pace: “Non ricominciamo con le trame e godiamoci lo spettacolo”. Per le polemiche e le discussione ci sarà tempo fino a maggio 2022.

Gestione cookie