“Forse sono state bruciate”: il dramma di Ainett Stephens

Ainett Stephens non ha avuto una vita facile con la storia terribile della mamma e della sorella e la malattia del figlio

Ainett Stephens (foto Facebook)

Ainett Stephens l’abbiamo conosciuta come la Gatta nera di Ciao Darwin, poi ha lavorato anche a Quelli che il calcio… la modella di origini venezuelane ora è una delle protagoniste del Grande Fratello Vip ma alle spalle ha una triste storia.

La raccontò lei stessa quando fu ospitata a Verissimo negli studi di Silvia Toffanin. Il fatto risale a diciassette anni fa, nel 2004, quando si persero le tracce della mamma e della sorella. Lavoravano nell’import ed export di prodotti per capelli e partirono per Trinidad e Tobago e sarebbero dovute rientrare per Natale, ma ciò non è mai successo.

A Silvia Toffanin spiegò che forse furono uccise e bruciate, “ma noi non abbiamo seppellito nessuno”, e mai la donna ha perso la speranza di riabbracciarle, nonostante la consapevolezza che “quando sparisci in questo modo, in quei paesi lì, è difficile che arrivi il lieto fine“.

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Ainett Stephens, la malattia del figlio

Ainett Stephens, la gatta nera del Mercante in Fiera

Purtroppo la vita è stata abbastanza dura con Ainett Stephens che si è trovata ad affrontare diversi problemi. Con il marito Nicola Radici, dirigente di calcio, ha avuto un figlio, Christopher. Il bambino aveva circa due anni quando improvvisamente ha smesso di parlare.

La diagnosi è quella che nessun genitore vorrebbe sentire: disturbo dello spettro autistico. “È stato un momento molto difficile, questa esperienza mi ha cambiato la vita“.

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La donna dice di essere molto religiosa e grazie a Dio ha superato le paure e gli ostacoli che ha avuto davanti. È riuscita ad andare avanti e lo sta facendo, nel privato e nella vita professionale con la partecipazione attuale al GF VIP 6.

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