Il playmaker bianconero sblocca il risultato all’86’. Ennesima delusione al derby per il Toro
Torino-Juventus, pagelle e tabellino
Torino-Juventus, pagelle e tabellino
Torino-Juventus, pagelle e tabellino
Torino-Juventus, pagelle e tabellino – Serve una perla di Locatelli dal limite dell’area di rigore per decidere il derby della Mole al termine di una partita tiratissima e nella quale il Torino di Ivan Juric era riuscito a giocare bene per gran parte del primo tempo. Entrambe le squadre sono prive delle punte titolari, con le difese che hanno spesso la meglio sui rispettivi reparti offensivi. La Juventus di Massimiliano Allegri si riprende nel secondo tempo, anche grazie all’ingresso di Cuadrado, che ha dato tutt’altro ritmo al gioco bianconero, e dopo una serie di occasioni mancate riesce a sbloccare il punteggio all’86’, per la rabbia del tecnico granata. I padroni di casa sono calati alla distanza, sperando a un certo punto di poter portare a casa il pareggio. Altra delusione per Urbano Cairo, mentre la Juve, che mantiene per la seconda partita di fila l’imbattibilità della propria porta, può ora provare a riavvicinarsi alle prime in classifica, rientrando nel club delle grandi dopo aver portato a casa altri tre punti. Una vittoria di misura, ma che per la squadra vale tantissimo in termini di fiducia e consapevolezza.
Torino-Juventus 0-1, le pagelle del match
TORINO
Milinkovic-Savic 6 Interviene su diverse conclusioni bianconere e spera di poterla scampare fino all’ultimo. Nulla da fare, perché sfiorare con la punta delle dita la conclusione di Locatelli non basterà.
Rodriguez 5,5 Più in difesa che in attacco in una gara nella quale difende con ordine, mentre Juric preferisce far ripartire la squadra con ordine. La disciplina a volte non basta, perché la Juve nel finale saprà far leva sul talento dei suoi.
Bremer 6,5 Sventare i pericoli proveniente dagli attaccanti della Juventus era la sua missione, riuscita perfettamente anche se la Vecchia Signora senza Morata e Dybala è comunque spuntata. Fa il suo anche in avanti, ma viene anticipato di testa dalla retroguardia bianconera.
Zima 6 Rabiot non è il cliente più difficile da affrontare, ma lui riesce a fare il suo senza concedere troppo. Lo aiuta anche la giornata non indimenticabile di Kean.
Aina 6 Fa quel che può per tutto il primo tempo, innescando diverse ripartenze granata. Nella seconda frazione di gioco, già stanco, non potrà però reggere il confronto con un freschissimo Cuadrado, appena entrato in campo all’inizio del secondo tempo.
Pobega 5,5 Di lui si ricorda soprattutto un tiro da fuori area, velleitario, ma che andava provato. Non è abbastanza per sorprendere la difesa bianconera.
Mandragora 6 Rispetto allo scorso anno sembra aver perso brillantezza, ma per quanto riguarda la linea dei centrocampisti granata è lui a fronteggiare, spesso con buoni esiti, Locatelli e McKennie. Nell’inerzia della gara alla lunga la spunteranno però i mediani di Allegri.
Singo 6,5 Corsa e movimento continui per la fascia destra granata. Non è facile trovare spazio con la Juventus schierata, ma il suo dinamismo riflette gran parte di quello della squadra.
Lukic 5 De Ligt gli concede tra il poco e nulla, ma anche Szczesny sembra in giornata, ritrovando gradualmente sicurezza e prestazioni. Viene sostituito da Linetty nel secondo tempo, ma nel copione della gara non cambierà molto.
Brekalo 5 Molto meno brillante di altre occasioni, quando aveva letteralmente deciso il match. Con la difesa di Allegri è tutta un’altra storia, anche se il salto di qualità si sarebbe dovuto vedere in partite come q ueste.
Sanabria 5,5 Prova a essere un punto di riferimento in avanti tra due giganti della difesa come Chiellini e De Ligt. Non ha modo di mettere in difficoltà Szczesny, ma il suo impegno al servizio della squadra vale certamente la sufficienza.
Ansaldi 5,5 Prova a spingere sulla sinistra, ma con Cuadrado non si può neanche lasciare troppo scoperta la fascia.
Linetty 5 Non riesce a dare alla squadra quel che Juric si aspettava da lui.
Baselli 6 Prova a dare la scossa e costringe Chiellini a commettere un fallo che gli costerà un cartellino giallo. Non va oltre però.
Rincon SV Nel finale di gara per salvare il risultato dando solidità al centrocampo. Tentativo non riuscito.
JUVENTUS
Szczesny 6 Partita non facile per il portiere polacco, anche se in questo match, anche se non stilisticamente perfetto, non si è fatto mai sorprendere, neanche nelle circostanze più spinose.
Alex Sandro 6 Ha modo di proporsi spesso in avanti rispetto ad alcune partite recenti. Sa rendersi pericoloso, ma non è fortunato nelle conclusioni. Contiene Singo senza correre particolari pericoli, per quanto il Toro non rinunci mai al pressing.
De Ligt 6,5 Accanto al capitano svolge il suo lavoro spezzando le trame di gioco offensive granata. Non ci sono troppe minacce da sventare, ma l’olandese, anche se non è sempre preciso, la porta a casa facendo il suo dovere.
Chiellini 6,5 Difende con ordine come sa fare, neutralizzando Sanabria e appellandosi a tutta la sua esperienza. Anche in questa partita ha fatto il suo e la Juventus non corre troppi pericoli.
Danilo 6 Un’altra partita con la quale strappa la piena sufficienza senza necessità di strafare. Le pesanti assenze del Toro lo hanno però certamente aiutato.
Rabiot 6 Molto dinamismo sulla fascia sinistra, anche se in velocità, possesso palla e tecnica non eccelle. Flessione nel secondo tempo direttamente proporzionale alla stanchezza.
Locatelli 7 Tiene in piedi il centrocampo nel primo tempo, quando la Juventus fa fatica. Nel secondo tempo basta e avanza una rete pesantissima all’86’, che decide il derby della Mole.
McKennie 6 Tanto impegno e movimento in mezzo e tra le linee. Nel secondo tempo, nel momento di massima spinta della squadra di Allegri, al centro dell’area di rigore cerca inspiegabilmente un passaggio quando poteva tirare tranquillamente verso la porta granata. Una scelta che non si spiega ancora neanche lui.
Bernardeschi 6 Tanto sacrificio nel primo tempo, facendo gran parte del lavoro tattico in copertura. Cambiando posizione, nel secondo tempo avrà più modo di offendere, ma non raccoglierà il seminato contro una retroguardia granata molto attenta.
Chiesa 6,5 Sempre protagonista nelle accelerazioni bianconere, con Allegri che preferisce rilanciarlo quando i suoi compagni recuperano il pallone. Tanto impegno, ma il Toro di Juric concede poco. L’assist del gol è merito però della sua visione di gioco, grazie alla quale stavolta l’ex Viola riesce a incidere più che per altre qualità.
Kean 5 In una partita bloccata come questo derby gioca spesso spalle alla porta. Allegri non gradisce e decide di sostituirlo con Cuadrado dopo la prima metà di gara. Dopo un’opportunità all’inizio, non ci saranno particolari occasioni per lui, tanto che ne uscirà un’altra prova opaca.
Cuadrado 6,5 In campo dall’inizio del secondo tempo per provare a dare un ritmo diverso alla partita bianconera. Come al solito non delude e la sua squadra nella ripresa cambierà completamente volto.
Kulusevski 6 Entra nel finale di gara per sbloccare la gara. Colpisce il palo con un tiro che poteva valere il raddoppio, subito dopo la rete di Locatelli.
Kaio Jorge SV Poco più di tre minuti per lui, per ora quanto basta per riprendere confidenza con il campo.
Torino-Juventus 0-1: Tabellino e Highlights
Reti: Locatelli 86’
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Rodriguez, Bremer, Zima, Aina (Ansaldi 66’), Pobega, Mandragora, Singo, Lukic (Linetty 66’), Brekalo (Rincon 84’), Sanabria (Baselli 77’).
Allenatore: Ivan Juric
Juventus (4-4-2): Szczesny, Alex Sandro, De Ligt, Chiellini, Danilo, Rabiot, Locatelli, McKennie, Bernardeschi (Kulusevski 80’), Chiesa (Kaio Jorge 89’), Kean (Cuadrado 46’).
Allenatore: Massimililano Allegri
Arbitro: Paolo Valeri
Ammoniti: Sanabria, Lukic, Mandragora, Chiellini
Espulsi: –
Potrebbe interessarti anche: Lazio-Lokomotiv 2-0: russi senza pretese