ZoryaLuhansk-Roma 0-3, vittoria agevole: tabellino e highlights

ZoryaLuhansk-Roma, tabellino e highlights

ZoryaLuhansk-Roma, tabellino e highlights

ZoryaLuhansk-Roma, tabellino e highlights – La Roma di José Mourinho è impegnata in Ucraina per affrontare lo Zorya Luhanks nella seconda partita di Conference League. I giallorossi scelti dal tecnico portoghese non sono tutti i titolari, ma lo Special One ha preferito effettuare del turnover a causa dei tanti impegni ravvicinati. Dopo la sconfitta nel derby, i romanisti hanno certamente voglia di rifarsi e gli ucraini non dovrebbero rappresentare, almeno sulla carta, una particolare minaccia per la formazione italiana. Con Smalling e Kumbulla come inedita coppia difensiva e Ibanez nel ruolo di terzino al posto di Kardorp, la Roma affronta così questa trasferta, che permetterà di mettersi in mostra anche a giocatori come El Shaarawi, Shomurodov e Carles Perez, tutti in campo dal primo minuto. Stesso discorso per il giovane Darboe, che giocherà questa partita accanto a Cristante in mediana, al fine di far riposare Veretout. Dopo appena sette minuti di gioco Mourinho può dirsi soddisfatto dei suoi, perché proprio EL Shaarawi porta in vantaggio i giallorossi, ancora prima che gli ucraini possano prendere le misure agli attaccanti ospiti. Kochergin e Kabaev sono i giocatori più attivi nella squadra avversaria ma le conclusioni sono abbastanza velleitarie per poter metter in difficoltà la retroguardia di Mou. Proprio Kabaev rischia di commettere un grave fallo, ma Luis Godinho, pur seguendo da vicino l’azione, decide di non estrarre il giallo. Al 20’ è invece Gromov a rendersi pericoloso, ma non abbastanza per superare Rui Patricio, che invece con un ottimo intervento riesce a neutralizzare la conclusione dell’avversario. A seguire qualche altra chance per la Roma, soprattutto per El Shaarawi, per provare a raddoppiare, ma il duplice fischio dell’arbitro arriverà sul vantaggio minimo per la formazione ospite di 1-0.

La ripresa

Nel secondo tempo non ci sono particolari variazioni, né nelle due formazioni, né nel copione della gara, tanto che Mourinho inizia a meditare i primi cambi da effettuare, perché effettivamente deve essere messa in sicurezza la partita. Lo Zorya sembra poca cosa rispetto ai giallorossi, ma è bene non rischiare. Al 62’ entrano così Abraham al posto di Shomurodov e Zaniolo grazie all’uscita dal campo di Perez. Sicuramente maggiore sostanza per la manovra offensiva giallorossa, perché la Roma potrà così distendersi, giocando sia in velocità, sia in profondità. I risultati si vedono sin da subito, perché dopo appena due occasioni la squadra ospite riuscirà non solo a raddoppiare, ma a mettere a segno anche la terza rete. Prima una deviazione di Chris Smalling su calcio piazzato al 66’, con il difensore inglese che devia il cross su calcio d’angolo di Cristante. Poi un’azione di forse di Abraham, che vuole subito vendicarsi del palo colpito poco dopo essere entrato. Skrypnyk, tecnico dello Zorya, non sembra disporre in panchina di giocatori abbastanza tecnici per poter ribaltare la gara, ma inserisce lo stesso Zahedi e Fagundes al posto di Buletsa e Sayyadmanesh. Mourinho richiama invece in panchina Darboe per far spazio a Diawara. Questo quando manca ormai un quarto d’ora alla fine della partita. La sequenza dei cambi a disposizione, prima del triplice fischio del direttore di gara, sarà completato dallo Special One con l’ingresso in campo di Villar e Mayoral, con l’unica intenzione di far riposare giocatori che hanno comunque dato tanto come Pellegrini ed El Shaarawi. A questo punto Skrypnyk tenta il tutto per tutto inserendo Lunov al posto di un esausto Kabaev, senza però riuscire a trovare continuità nel gioco offensivo della squadra, con i minuti che scorrono velocemente e le speranze dei padroni di casa di rimontare che si affievoliscono sempre di più. Sotto gli occhi di un tranquillissimo Mourinho i giallorossi riescono così a portare a casa un’altra vittoria in quella che è la nuova competizione della Uefa. In generale per questa edizione della Conference League la Roma ha buonissime possibilità di arrivare fino in fondo, perché il livello di gran parte delle avversarie, almeno secondo le aspettative, non sembra essere all’altezza della formazione giallorossa di quest’anno, anche se Mourinho sarà comunque costretto a continuare con il turnover, unico modo per gestire al meglio le energie sui più fronti che continueranno a presentarsi in questo fittissimo calendario, al quale ormai anche i tifosi sono abituati.

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