La nuova edizione di Don Matteo, la numero 13, oltre al cambio della guardia tra Terence Hill e Raoul Bova vede un nuovo clamoroso ingresso, quello di Giancarlo Magalli. I dettagli
Come riporta il popolare account Instagram della fiction Rai-Lux Vide, prossimamente sarà sugli schermi l’edizione numero 13 di Don Matteo. Come ampiamente anticipato nei mesi scorsi alla quarta puntata avverrà il clamoroso cambio della guardia.
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Dopo oltre 250 puntate e venti anni ininterrotti di servizio Massimo Girotti meglio conosciuto come Terence Hill, 82 anni lo scorso 29 marzo, passa il testimone della Parrocchia di Santa Eufemia a Spoleto al giovane don Massimo Mezzanotte.
Don Massimo, erede di Don Matteo Bondini, è interpretato da Raoul Bova, 50 anni il 14 agosto. Il nuovo protagonista della serie targata Lux Vide sarà un prete del nuovo millennio, privo di abito talare e che si sposta nella cittadina dell’Umbria meridionale con una moto importante.
Don Massimo, come il suo predecessore, ha il gusto per l’investigazione ed il supporto al Capitano dei Carabinieri Flavio Anceschi, interpretato da Flavio Insinna e al Maresciallo dell’Arma Nino Cecchini, a cui da corpo da anni il grande Nino Frassica.
Don Matteo, arriva anche Giancarlo Magalli
Ma le novità non si fermano qui. Come anticipato dall’esperto di gossip e programmi televisivi Davide Maggio nella nuova versione di Don Matteo ci sarà anche un secondo sacerdote.
Ad interpretarlo sarà Giancarlo Magalli reduce dai successi de Il Collegio e Resta a Casa e Vinci, sbarcato in un nuovo progetto Rai a dispetto delle voci che lo volevano a Mediaset. Magalli, 74 anni il 5 luglio, sarà il Vescovo di Spoleto-Norcia.
Non è stato reso noto il nome di scena ma è certo che, oltre ad essere il superiore diretto di don Massimo, sarà anche il suo fidatissimo consigliere, mentore e padre spirituale. Un ruolo a tutto tondo che punta a perpetrarsi nel tempo. E le sorprese non sono ancora finite.
Secondo quanto apprende la redazione di Cronaka 12 c’è da attendersi un cameo per Aldo, Giovanni e Giacomo ma su questo versante il riserbo della produzione è totale e assoluto.