Bomba esplode a Napoli: un ordigno rudimentale infrange una vetrata e le schegge colpiscono una donna e suo figlio
Ieri sera in via Luigi Piscettaro nel quartiere napoletano di Ponticelli è esplosa una bomba rudimentale che ha infranto una vetrata esterna di un’abitazione, ferendo una donna e suo figlio di 14 anni. Per fortuna i due non hanno riportato gravi conseguenze e sono stati medicati sul posto. Indaga la polizia del Commissariato di Ponticelli.
L’esplosione ha riportato nel terrore gli abitanti del quartiere orientale della città. Tra la primavera e l’estate ci sono state varie esplosioni da parte della camorra per intimorire i cittadini e colpire i nemici di clan rivali. Le indagini dell’esplosione di ieri vanno proprio in questa direzione: capire se l’ordigno era destinato a qualche componente di un clan.
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Bomba esplode a Napoli, ancora fai di camorra?
La guerra di camorra riesplosa negli ultimi mesi vede contrapposti per il controllo del territorio i De Luca Bossa e gli alleati dei Casella da una parte mentre dall’altra ci sono i De Martino. A maggio, in quattro giorni, erano esplose tre bombe, che avevano l’obiettivo di colpire i De Martino come le indagini hanno rivelato a seguito dell’arresto di tre persone ritenute affiliate ai De Luca Bossa – Casella.
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Le deflagrazioni di questi mesi sono avvenute in diverse zone del quartiere, da via Argine del Rione Incis a Via De Meis. La bomba esplosa nella notte tra l’11 e il 12 maggio fu lanciata da un cavalcavia: avrebbe potuto uccidere tante persone ma per fortuna a quell’ora non c’era nessuno in strada e furono solo distrutte delle auto.