Atalanta-YoungBoys, pagelle e tabellino
Atalanta-YoungBoys, pagelle e tabellino– Dopo un primo tempo giocato con grande impegno, ma senza trovare il gol, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini supera lo Young Boys allenato da David Wagner grazie a un’azione di forza di Zapata, tra i migliori in campo, e la zampata di Pessina al 68’. La squadra ospite ha disputato una partita principalmente difensiva, ma non è questa la scelta migliore per provare a contenere gli scatenati bergamaschi. Con il vantaggio minimo la Dea riesce così a portarsi in testa nel gruppo di Champions League, indipendentemente da come finirà la sfida tra Manchester United e Villareal. Unico lato negativo di questa gara l’infortunio muscolare di Robin Gosens, con l’esterno tedesco che è addirittura uscito dal campo in lacrime al 10’ del primo tempo. Ancora tutte da verificare le sue effettive condizioni, per quanto il sostituto Maehle abbia giocato comunque un’ottima gara, insieme al resto della squadra di casa.
Musso 6 Non tocca molti palloni, ma quando lo fa è sempre decisivo, anche se non sarà chiamato a interventi miracolosi.
Djimsiti 6 I compagni appoggiano spesso il pallone su di lui quando c’è da prednere qualche secondo per ragionare o per ripartire. Bravo anche a sovrapporsi qualche volta a Zappacosta, suo punto di riferimento sulla fascia in avanti.
Demiral 6,5 Lo stopper che deve intervenire e, se necessario, uscire dall’area di rigore, di fronte alle minacce del fronte offensivo avversario. Non capiterà spesso nel primo tempo, ma il perché Siebatcheu non abbia lasciato il segno su questa gara va chiesto soprattutto al difensore turco ex Juve.
Toloi 7 Si gioca contro gli svizzeri e lui è preciso come un orologio. Copre quando si tratta di difendere, avanza quando può permetterselo. Si era inserito puntualmente in area anche sul calcio di punizione di Malinovskyi, ma l’autorete da lui provocata viene annullata per fuorigioco, a tutto vantaggio della squadra ospite. Nel secondo tempo tornerà a concludere verso la porta di Von Ballmoos, ma il portiere in questa circostanza sarà ben piazzato sul primo palo.
Gosens SV L’esterno tedesco è molto sfortunato, perché dopo appena dieci minuti di gara si fa male ed è costretto a uscire in lacrime, dopo un primo soccorso dei medici della squadra. Una situazione da monitorare, data l’importanza del giocatore all’interno dello spogliatoio di Gasperini.
Freuler 6 Sempre alla ricerca del varco giusto per favorire gli smarcamenti dei compagni. Non è facile di fronte a uno Young Boys che ha preparato con grande attenzione la fase difensiva. Il più delle volte il centrocampista svizzero saprà però trovare il varco.
De Roon 6 Bene in fase di impostazione. Mostra di saper giocare a tutto campo facendo sempre ripartire le azioni dei bergamaschi. Lo Young Boys è sempre costretto a difendersi, soffrendo in continui ripiegamenti nella propria metà campo. Meno lucido nella ripresa, soprattutto sui cambi di gioco.
Zappacosta 6,5 Inizia a destra. Passa a sinistra per l’infortunio di Gosens. Sempre un valore aggiunto in termini di spinta. Se poi viene rilanciato da un cambio gioco pregevole come quello di De Roon, meglio. A sinistra è un motore continuo anche nella ripresa. Un’ottima conclusione da buona posizione viene neutralizzata da Van Balmoos.
Pessina 6,5 Partecipa molto alla manovra nerazzurra, ma quando gli capita una palla a pochi passi dalla porta non riesce a superare il portiere degli svizzeri. Più un errore suo che un merito dell’avversario, anche se riuscirà a riscattarsi cogliendo con il mancino l’assist di Zapata da fondo campo. Un gesto semplice, ma che per l’inerzia della partita pesa tanto, tantissimo, segnando proprio quando doveva uscire dal campo.
Malinovskyi 6 Illumina la manovra offensiva della Dea sin da subito, confermando il suo stato di forma. C’è anche fisicamente, perché quando può rientra anche a dare una mano in difesa, quando lo Young Boys prova a osare qualcosa in più. Nel secondo tempo sarà molto più un osservatore speciale della retroguardia avversaria, fino a quando non lascia il posto a Pasalic.
Zapata 7 Subito una cannonata che Von Balmoos fatica a neutralizzare. Tanto impegno poi nel prendersi le marcature dei difensori avversari, cercando di creare spazio per i compagni. Lucido nel pescare Zappacosta che stava arrivando, ma il compagno di squadra non sarà fortunato nella conclusione. Il gol del vantaggio di Pessina sarà per il 90% merito della percussione del colombiano, che riesce a far sentire tutta la sua fisicità. Con la sua forza è praticamente incontrastabile.
Maehle 6,5 Subito in campo a freddo per sostituire lo sfortunato Gosens. Ha modo di spingere sulla fascia destra. Si avvicina anche alla sua prima rete in nerazzurro e in una competizione europea. Gli avversari faticano a marcarlo e lui riesce spesso ad andare via in accelerazione.
Pasalic 6 Al posto di Pessina per permettere all’Atalanta di non perdere dinamismo sulla trequarti.
Muriel 6 Rientra dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Prova a fare il suo, anche se non avrà molti palloni utili. A ogni modo è stata un’ottima opportunità per riprendere minuti sulle gambe.
Koopmeiners SV Fa rifiatare Freuler nel finale.
Pezzella SV Al posto di Zappacosta tanto per guadagnare qualche secondo.
Von Balmoos 6 Rischia su Zapata all’inizio, ma se la cava. Poi altre parate discretamente facili. Su Pessina sarebbe servito invece un vero e proprio miracolo, non alla portata delle sue qualità.
Garcia 5,5 Ci prova allo scadere del primo tempo con un tiro molto insidioso che poteva sorprendere Musso, perché deviato da Maehle. Per gran parte della gara deve però concentrarsi sulla fase difensiva, dato che la Dea sa sempre come rendersi pericolosa.
Lauper 5,5 Fa fatica a contenere Malinovskyi, ma se l’ucraino non riesce ad arrivare al tiro è principalmente merito suo.
Camara 6 Fa quel che può, impedendo ai padroni di casa di dilagare. Alla lunga il fronte offensivo atalantino sarà però difficile da contenere, prova ne è la percussione di pura caparbietà di Zapata, quella che porterà il gol tanto inseguito. In ritardo su diversi interventi nella ripresa.
Hefti 5 Quasi sempre in difficoltà di fronte a Zappacosta. Non può competere né con la velocità dell’atalantino, né con il suo senso della posizione.
Sierro 5,5 Deve impegnarsi soprattutto nel provare a contenere gli assalti dei bergamaschi. Ammonito al 65’, sarà certamente un fallo ben speso, perché Maehle con la sua velocità non poteva essere fermato in altro modo.
Martins 5,5 Non è facile ripartire per nessun giocatore dello Young Boys e neanche per lui. L’Atalanta è brava nel recuperare palloni anche quando la squadra è scoperta. Un’ottima prova per neutralizzare anche i lanci del centrocampista lussemburghese, non molto a suo agio quando si tratta di giocare senza il possesso del pallone. Arriva al tiro al 90’, ma non è fortunato nella conclusione.
Ngamaleu 5 Deve sfruttare soprattutto le ripartenze della sua squadra e non saranno tantissime nel corso della partita. Dove i compagni lo lanciano, la difesa atalantina saprà anticiparlo con precisione. Musso molto bene in uscita riesce con facilità a neutralizzare i suoi scatti.
Aebischer 5 Ha il compito di accendere il fronte offensivo svizzero, ma da quelle parti De Roon e Freuler non gli permettono di fare granché. Una zona del campo scomoda, se si pensa a quanto giochi alta la retroguardia della Dea, abituata ad aggredire gli avversari in pressing sin da subito, senza lasciar giocare troppo i portatori di palla.
Elia 6 L’unico brivido per i bergamaschi nel primo tempo ma Musso e la sua difesa non si lasciano sorprendere. Non aiuta molto i compagni in copertura, nel corso dei minuti quindi tenderà a passeggiare un po’ a vuoto, con i bergamaschi che andranno ad appostarsi nella metà campo degli svizzeri.
Siebatcheu 4,5 Abbastanza invisibile nel primo tempo, perché è quasi sempre l’Atalanta ad attaccare. I compagni difendono, lui può solo ripiegare. Non sarà in grado di tenere il pallone per lunghi tratti, tanto da non rendersi in nessun modo pericoloso per la retroguardia di Gasperini. Quasi sempre sovrastato da Demiral.
Rieder 5,5 Non riesce a fare quello che Wagner si aspettava da lui. Ma è tutta la squadra ad aver ceduto nel finale.
Kanga 5 Una partita opaca, dal momento che non riesce a illuminare il cono d’ombra di Siebatcheu, il giocatore che era andato a sostituire.
Mambimbi 5,5 Una mezza chance, ma Toloi e Demiral non sono in vena di concedere nulla agli avversari.
Maceiras SV Troppo poco tempo in campo per poter fare qualcosa.
Spielmann SV Entra quando la partita non ha più nulla da dire.
Atalanta-Young Boys 1-0: Tabellino e Highlights
Reti: Pessina 68’
Atalanta (3-4-2-1): Musso, Djimsiti, Demiral, Toloi, Gosens (Maehle 11’), Freuler (Koopmeiners 90’), De Roon, Zappacosta (Pezzella 90’), Pessina (Pasalic 75’), Malinovskyi (Muriel 75’), Zapata.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Young Boys (4-4-2): Von Balmoos, Garcia, Lauper, Camara, Hefti (Maceiras 83’), Sierro, Martins, Ngamaleu, Aebischer (Spielmann 83’), Elia (Rieder 66’), Siebatcheu (Kanga 66’).
Allenatore: David Wagner
Arbitro: Felix Brych
Ammoniti: Sierro, Zappacosta
Espulsi: –
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