Lazio-Roma, pagelle e tabellino
Lazio-Roma, pagelle e tabellino – Un derby bellissimo infiamma lo Stadio Olimpico e vede la Lazio battere la Roma con il vantaggio di misura di 3-2. I biancocelesti vanno per due volte in doppio vantaggio, prima con le reti di Milinkovic-Savic e Pedro, poi con il terzo gol di Felipe Anderson. I marcatori romanisti regalano però speranze ai loro tifosi, con il colpo di testa di Ibanez e il rigore di Veretout. Non basterà José Mourinho per riacciuffare il pareggio nel finale, al termine di una partita concitata, con ritmi anche altissimi nel corso della prima mezz’ora e tante azioni da una parte e dall’altra, che avrebbero potuto dar vita a qualsiasi risultato. Il primo confronto cittadino se lo aggiudica così Maurizio Sarri, anche se tra i giallorossi sono mancati alcuni giocatori che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza con una prestazione del tutto diversa, come Abraham e Mkhitaryan.
Reina 7 Si fa trovare sempre attento, nonostante i due gol subiti, uno su rigore. L’estremo difensore spagnolo però si supera nel secondo tempo, quando soprattutto Zaniolo lo mette alle strette. I miracoli però oggi sono dalla sua parte anche quando la difesa biancoceleste balla. Il risultato finale dipende in gran parte da lui.
Hysaj 5,5 Da quelle parti Zaniolo è un cliente tutt’altro che facile. Costantemente messo sotto pressione, senza possibilità di avanzare e accompagnare le azioni offensive biancocelesti, neanche nel momento migliore della sua squadra. Contiene però molto bene le galoppate di Karsdorp prima e Perez poi.
Acerbi 6 Resta il pilastro della difesa laziale. Duellare con i giocatori offensivi giallorossi senza prendere un cartellino è già una vittoria, se non altro per aver neutralizzato di fatto il terminale offensivo Abraham, oggi non particolarmente brillante.
Luiz Felipe 6 Qualche incertezza, ma questa volta prontamente contenuta. L’onda d’urto poteva essere tremenda, ma l’intero reparto se la cava
Marusic 5,5 Di fatto la mossa a sorpresa di Sarri, che decide di schierarlo al posto di Lazzari. Manca la propulsione in avanti del collega, ma in questo modo i biancocelesti riescono a coprire meglio, per quanto la prestazione personale del giocatore non sia poi impeccabile.
Luis Alberto 6,5 Ancora una volta una partita illuminante per il mago spagnolo che tesse le trame del centrocampo laziale. I gol dipendono anche da lui, che rilancia sempre le azioni, anche in contropiede, con i tempi perfetti.
Lucas Leiva 5,5 Non facile vedersela con Veretout e Cristante, che spesso non ti lasciano tempo di giocare. Partita di sacrificio davanti alla difesa che gli costerà anche un cartellino giallo.
Milinkovic-Savic 7 Come sempre il sergente di ferro sa far valere le sue qualità migliori quando le partite e i gol pesano. La rete consacra l’ennesima prestazione condita sia dalla qualità, sia dalla quantità.
Pedro 7 Molto utile alla causa con tutta la sua esperienza, anche in partite così calde. La legge dell’ex d’altronde non fallisce mai e anche lui va in rete come cisi sarebbe aspettato, raddoppiando al 20’ la rete di Milinkovic-Savic al 10’.
Felipe Anderson 7,5 In accelerazione e velocità sempre devastante. Vina e Mancini faticano a contenerlo. Ogni volta che prende il pallone, per la Roma nasce un pericolo.
Immobile 7 Non trova il gol, ma per tutto il resto non gli si può rimproverare nulla. Difende il pallone, tiene il baricentro alto, manda in gol i compagni, come nella rete del 3-2 di Felipe Anderson. Grande sacrificio e altruismo che vale la vittoria nel derby.
Cataldi 5,5 Entra nel pieno della mischia in una fase delicata della partita, ma non riesce a dare sicurezze nella zona nevralgica del campo.
Akpa Akpro 5,5 Forze fresche in mezzo per Sarri quando i biancocelesti rischiano di subire il pareggio. Sfiorerà anche la rete del 4-2, ma non sarà fortunato.
Muriqi SV Entra nel finale solo per far rifiatare Immobile anche perché poi non riuscirà a tenere alto il baricentro della squadra.
Rui Patricio 5 Non è una gara facile, il derby non lo è mai, che sia il primo o meno. Sentirà la tensione, ma non è impeccabile come al solito.
Vina 4,5 Surclassato da Felipe Anderson, si vede che fisicamente ancora non è al meglio. In costante sofferenza in ogni fase della partita.
Ibanez 6 Rischia tanto, a volte tantissimo, ma la sua propensione al sacrificio con grande abnegazione ai suoi tifosi piace tantissimo. Gli interventi senza appello sono tutti suoi e il più delle volte riesce ad avere la meglio sugli attaccanti avversari. In occasione del gol di testa che accorcia le distanze, anche sui difensori.
Mancini 4,5 Una partita al di sotto delle sue solite prestazioni. Difficile contenere questa Lazio, ma in occasione delle prime due reti biancocelesti era chiamato a fare qualcosa in più.
Karsdorp 5,5 Spinge con continuità, ma dove Pedro lo sorprende, Hysaj riesce a contenerlo. Il derby non è una partita come altre e lui non riesce a incidere a supporto della manovra.
Veretout 7 I ritmi forsennati che non gli permettono di giocare come vorrebbe, ma quando si tratta di calciare rigori, il francese è infallibile. Reina intuisce la traiettoria ma non riesce a respingere il pallone calciato dagli undici metri, così il mediano giallorosso riaccende le speranze dei suoi, almeno per un momento.
Cristanteb 5,5 Costantemente sotto pressione, uno come lui non può essere in grado di evitare il cartellino. Occorre spesso più difendere davanti alla difesa che ripartire, perché contro Milinkovic-Savic e Luis Alberto non si può aspirare ad altro.
El Shaarawi 5,5 La scelta di Marusic serve soprattutto a contenere l’italo-egiziano, che questa sera non brilla. Viene sostituito al 64’ da Shomurodov.
Mkhitaryan 5 Forse il giocatore che più viene a mancare nel corso di tutta la partita. Non è preciso nelle conclusioni, non riesce a difendere il pallone, è spesso incostante nel rendimento. Di certo non è la prestazione che ricorderà con più piacere quest’anno.
Zaniolo 7 Uno dei migliori tra gli uomini di Mourinho. Dove manca l’armeno, c’è però il Nicolò nazionale. Si fa trovare ovunque, corre tantissimo ed è un martello costante per tutta la difesa biancoceleste. Per contenerlo servono la sfortuna e tanti miracoli di Reina, che alla fine vincerà il duello.
Abraham 5,5 Insieme a Mkhitaryan l’altro campione atteso non pervenuto. La gabbia biancoceleste lo neutralizza bene, anche per merito delle prestazioni di Acerbi e Luiz Felipe.
Shomurodov 5,5 Entra per dare la scossa, ma non troverà il pertugio giusto.
Perez 6 Tanta corsa, ma la retroguardia biancoceleste, soprattutto Hysaj, sarà brava a limitare le sue iniziative, che non raccoglieranno quanto seminato.
Smalling SV Tra Ibanez e Mancini per poter schierare la difesa a tre e tentare il tutto per tutto nel finale.
Zalewski SV Disperato tentativo di Mourinho di trovare la rete del pareggio.
Reti: Milinkovic-Savic 10’, Pedro 20’, Ibanez 41’, Felipe Anderson 63’, Veretout 69’
Lazio (3-5-2): Reina, Hysaj, Acerbi, Luiz Felipe, Marusic, Luis Alberto (Akpa Akpro 66’), Lucas Leiva (Cataldi 61’), Milinkovic-Savic, Pedro, Felipe Anderson, Immobile (Muriqi 90’).
Allenatore: Maurizio Sarri
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Vina (Smalling 82’), Ibanez, Mancini, Karsdorp (Zalewski 83’), Veretout, Cristante, El Shaarawi (Shomurodov 64’), Mkhitaryan, Zaniolo (Perez 77’), Abraham.
Allenatore: José Mourinho
Arbitro: Fabio Maresca
Ammoniti: Rui Patricio, Lucas Leiva, Cristante, Vina, Veretout, Cataldi
Espulsi: –
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