Juventus-Sampdoria, pagelle e tabellino– La Juventus conquista altri tre punti preziosi per la classifica, ma non riesce ancora a convincere, dopo una partita che l’ha vista giocare senza fluidità e con grande sofferenza nel finale, quando rischia di pareggiare nonostante il vantaggio di 2-0 prima della fine del primo tempo e di 3-1 fino a circa la metà della ripresa. La Sampdoria è ancora poca cosa, con le punte Quagliarella e Caputo praticamente nulli. La Vecchia Signora dietro continua però a ballare, senza dare certezze in difesa, mentre la notizia meno rassicurante è rappresentata anche dall’infortunio muscolare di Paulo Dybala, che è stato costretto a uscire già al 22’, dopo aver segnato la rete del vantaggio, con la sfida in Champions League contro il Chelsea che salterà con tutta probabilità. Anche Morata è uscito per un risentimento muscolare, ma il problema dell’attaccante spagnolo appare meno grave. Al vantaggio bianconero messo a segno dall’argentino, si aggiunge il rigore di Bonucci, ma prima del duplice fischio di Ayroldi è Yoshida di testa ad accorciare le distanze. Nel secondo tempo la Juventus non può rilassarsi, perché nonostante la terza rete di Locatelli al 57’, sarà Candreva per i blu cerchiati ad accorciare nuovamente le distanze a poco meno di dieci minuti dalla fine della gara. La Juventus vince, ma non arrivano segnali positivi neanche da questa prestazione espressa in campionato contro la formzione di Roberto D’Aversa, che comunque non si è rivelata un’avversaria irresistibile.
Perin 6 Una buona parata su Quagliarella. Peccato per la rete di Yoshida subito dopo. Non ci saranno poi molti altri compiti per lui, con l’attacco dei doriani non troppo in giornata.
Alex Sandro 6 Propositivo all’inizio, più timido nei minuti successivi. Gran parte delle iniziative in fascia le lascia al collega Cuadrado, mentre a sinistra sono principalmente Chiesa e Bernardeschi a preoccuparsi della fase offensiva. Riesce però a fermare molto bene Quagliarella al 68’, quando l’attaccante blucerchiato poteva involarsi da solo verso la porta di Perin.
Bonucci 6,5 Manca Dybala ed è lui a prendersi la responsabilità di calciare il rigore per portare i padroni di casa sul 2-0. Capitano senza fascia.
De Ligt 6,5 Sembra fare fatica all’inizio, poi prende bene le misure a Quagliarella e Caputo, neutralizzandoli bene nel secondo tempo. Deve ritrovare la sua condizione migliore, ma resta sempre uno dei beniamini del pubblico, che non smette mai di incoraggiarlo anche in una fase della sua carriera non troppo facile.
Cuadrado 6 Tanto impegno e continuo movimento per il colombiano. Sempre utile al gioco della squadra, che ci guadagna in ampiezza, profondità, dribbling e cross. Un giallo su Damsgaard nel secondo tempo forse evitabile.
Chiesa 6,5 Come sempre tra i bianconeri più propositivi. Crea pericoli in ogni zona del campo e si procura anche il calcio di rigore pescando il tocco di mano di Murru. Peccato per un tiro fuori sul quale avrebbe potuto fare sicuramente meglio.
Locatelli 7 Regista della mediana propositivo anche in avanti, suo l’appoggio a Dybala per il gol dell’argentino. Poi tanti palloni a destra e manca, ma non sempre l’attacco bianconero riuscirà a incidere. Per questo il 3-1 preferisce firmarlo direttamente. Con un ottimo tocco serve Ramsey, ma poi Morata spreca una buona palla gol.
Bentancur 6 Meglio che in altre occasioni. Non ha particolare concorrenza in mezzo al campo, ma riesce comunque a imbastire diverse trame di gioco interessanti per i suoi. Bene anche in fase di interdizione. Audero gli nega la gioia del 4-1.
Bernardeschi 5,5 Partecipa molto al gioco avvolgente bianconero, ma non riesce a incidere né in velocità, né con il dribbling. I difensori blucerchiati lo fermano molto bene
Dybala 6,5 Era tra i più attesi e al 10’ riesce già a trafiggere Audero. Dopo un’altra decina di minuti si sente però tirare ed esce subito per un guaio muscolare, lasciando il posto a Kulusevski, certo di non poter proseguire la gara. La sua possibile assenza potrebbe essere un problema per Allegri con in vista la partita contro il Chelsea in Champions League.
Morata 5,5 In profondità Yoshida e Colley faticano a prenderlo. Ha una grande opportunità all’inizio, poi tende a calare nei minuti successivi, quando con l’uscita di Dybala rimarrà un po’ più isolato in avanti, fino a quando non sarà costretto a uscire per essersi fatto male.
Kulusevski 6 Entra già al 22’ per prendere il posto di un infortunato e sfortunato Dybala. Non sembra ugualmente lucido e preciso, perché sbaglia tante conclusioni, oltre al non essere troppo preciso nei passaggi. Troppi palloni persi, è la falsa copia dello svedese che ha incantato Parma. Nella ripresa serve intelligentemente Locatelli che arrivava a rimorchio, per la firma del 3-1.
Ramsey 6 Qualche azione in avanti, ma la Juventus in questa fase si occupa principalmente di difendere.
Chiellini 6,5 Inserito per mettere ordine nel cuore della difesa bianconera. Allegri preferisce difendere il risultato, anche se la rete di Candreva dimostra che la retroguardia tende a rischiare ancora troppo, contro qualsiasi avversaria, anche il demerito non è certo del capitano della Nazionale.
McKennie 5,5 In campo al posto di Bentancur per ridare ossigeno ed energie fresche alla mediana juventina.
Kean 5 Entra e commette subito fallo. Non ha troppo modo di fare il suo gioco, ma non riesce neanche a tenere alto il baricentro della Juventus nel momento di massima sofferenza della sua squadra.
Audero 6,5 Non può fare molto sul vantaggio di Dybala e sul calcio di rigore di Bonucci. In tutti gli altri casi riesce a respingere gli assalti bianconeri con grande ordine e attenzione. Molto bene su Bentancur nel secondo tempo.
Murru 5 Colpevole per il tocco di mano sul tiro di Chiesa, per il quale rimedierà anche l’ammonizione. Ha così sulla coscienza il raddoppio della Juventus nel primo tempo. Fatica a contenere Dybala, fino a quando rimane in campo, e l’ex Viola nella sua zona di competenza.
Colley 5,5 Rischia tantissimo all’inizio con un intervento su Dybala nella sua area di rigore. Non riesce poi a intervenire sul vantaggio dei padroni di casa, sempre ad opera dell’argentino.
Yoshida 6,5 Soffre troppo all’inizio, come il resto del reparto, però in avanti sa farsi trovare, come in occasione del primo gol doriano segnato di testa.
Bereszynski 5,5 Continua a non essere impeccabile, anche se contro gli esterni bianconeri non è affatto facile. Meglio nel primo tempo che nella ripresa.
Candreva 7 Uno spiraglio di luce per la formazione blucerchiata anche quando è buio pesto. Suo il pallone con il contagiri che permette a Yoshida di accorciare le distanze. Sua la rete che riaccende le speranze della formazione ospite. Lui c’è sempre, non si può dire lo stesso per la sua squadra.
Ekdal 5 Non sempre impeccabile in fase di copertura. Per questo motivo viene sanzionato con il cartellino giallo prima del termine della prima frazione di gioco. Nella ripresa troppi rischi con qualche altro intervento che poteva evitare.
Thorsby 5 Tanto affanno in mezzo al campo, perché Locatelli e Bentancur riescono a superarlo più volte senza particolare difficioltà. Non a caso è il primo ammonito di questa gara.
Depaoli 5,5 A sorpresa dal primo minuto al posto dell’atteso titolare Damsgaard. D’Aversa prova a coprirsi di più, ma i giovamenti difensivi non saranno affatto evidenti. L’esterno preferisce spingere, ma senza essere causa di particolari pericoli per la difesa di Allegri.
Quagliarella 5,5 Nel primo tempo si rende pericoloso con una conclusione molto defilata, ma Perin si fa trovare pronto in tuffo, nonostante non potesse vedere il pallone partire.
Caputo 5 Non è la partita migliore per lui. Pochi palloni e spesso ingiocabili. Si ritrova spesso isolato, senza riuscire a incidere in fase di manovra, con una Sampdoria spesso troppo timida in avanti.
Augello 6 Meglio di Murru, soprattutto in fase di spinta, anche se il più delle volte sarà costrettob a ripiegare per non lasciare la sua squadra sbilanciata.
Damsgaard 5 Non un ingresso in campo degno di chi dovrebbe spaccare la partita con dribbling e velocità. Un’altra prova opaca per il danese, anche se questa non era la gara migliore per le sue caratteristiche.
Adrien Silva 5,5 Non una partita degna di nota, non fosse per l’assist che mette candreva nelle condizioni di segnare il 3-2 senza particolari problemi.
Torregrossa 5,5 Entra al 70’ per far rifiatare Caputo, che in realtà appariva meno stanco del suo compagno di reparto Quagliarella.
Askildsen SV Al posto di Thorsby per provare a pareggiare nel finale con maggiore dinamismo a centrocampo.
Juventus-Sampdoria 3-2: Tabellino e Highlights
Reti: Dybala 10’, Bonucci 43’, Yoshida 44’, Locatelli 57’, Candreva 83’
Juventus (4-4-2): Perin, Alex Sandro, Bonucci, De Ligt, Cuadrado, Chiesa, Locatelli, Bentancur (McKennie 82’), Bernardeschi, Dybala (Kulusevski 22’), Morata (Kean 82’).
Allenatore: Massimiliano Allegri
Sampdoria (4-4-2): Audero, Murru (Augello 59’), Colley, Yoshida, Bereszynski, Candreva, Ekdal (Adrien Silva 59’), Thorsby (Askildsen 87’), Depaoli (Damsgaard 59’), Quagliarella, Caputo (Torregrossa 70’).
Allenatore: Roberto D’Aversa
Arbitro: Giovanni Ayroldi
Ammoniti: Thorsby, Murru, Ekdal, Bentancur, Cuadrado, Bonucci, Kean.
Espulsi: –
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