Islanda: Parlamento composto in maggioranza da donne, record in Europa

L’Islanda ha stabilito un nuovo record in Europa: è il paese con un Parlamento composto da più donne che uomini. Con questa svolta, l’Islanda si conferma come il paese più impegnato nell’uguaglianza di genere a livello mondiale.

Parlamento Islanda
Falco/Pixabay

L’Islanda è il primo paese in Europa ad avere un Parlamento con più donne che uomini. L’Althingi – il Parlamento nazionale islandese – sarà infatti composto da 33 legislatrici su 63 seggi, diventando l’unico paese europeo in cui le donne saranno al di sopra della soglia del 50% in parlamento – con il 52,3%.

Islanda: l’impegno del paese per l’uguaglianza di genere

Katrín Jakobsdóttir screenshot

L’Islanda è  il paese più innovativo per quanto riguarda la gender equality ed il ruolo pubblico delle donne: è in cima alla classifica dei paesi più egualitari del World Economic Forum da 12 anni.

Il paese, nel corso della storia, ha dimostrato un notevole impegno per l’uguaglianza di genere. Nel 1980 è stata eletta come presidente della Repubblica Vigdis Finnbogadóttir: la prima presidente donna eletta democraticamente al mondo.

In ambito lavorativo, agli uomini e alle donne viene offerto lo stesso congedo parentale e la prima legge sulla parità di retribuzione tra uomini e donne risale al 1961. Dal 2018 è stata elaborata un’importante legge riguardo la parità di salario: ogni datore di lavoro, pubblico o privato, deve fornire i dati retributivi dei propri dipendenti. Se dai dati risultano esserci dei casi di discriminazioni contro le donne, i datori vengono puniti.

Finora era la Svezia ad avere il record in Europa per il numero di donne parlamentari, con il 47%. Prima dell’Islanda, nessun paese europeo aveva mai raggiunto o superato la soglia del 50%. Il paese non ha delle quote legali sulla rappresentanza femminile nel parlamento ma nonostante ciò alcuni partiti richiedono un numero minimo di donne tra i candidati.

Nel resto del mondo, i paesi ad avere i migliori risultati sono: Ruanda con il 61% di donne parlamentari, Cuba con il 53%, Nicaragua con il 51% e Messico ed Emirati Arabi Uniti con il 50%.

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