A tre cifre i successi del pilota inglese in F1. Sotto la pioggia secondo Verstappen e terzo Sainz. Norris sfiora l’impresa
F1, GP di Russia Tabellino Gara
F1, GP di Russia Tabellino Gara
F1, GP di Russia Tabellino Gara – La bella sorpresa per la Ferrari a Sochi è il piazzamento in griglia di Carlos Sainz in seconda posizione e in prima fila accanto al pilota McLaren Lando Norris. Quella che rende ancora più interessante il Gran Premio di Russia è l’ultima fila occupata da Charles Leclerc e Max Verstappen entrambi sanzionati per la sostituzione della power-unit esattamente come è stato annunciato in mattinata e anche Valtteri Bottas sarà quindi costretto a partire in fondo alla griglia. Dalle prime posizioni partiranno così, nell’ordine, Norris, Sainz, Russell ed Hamilton quarto, con il sette volte iridato che chiude quindi la seconda fila. A seguire, Ricciardo, Alonso, Stroll, Perez, ocon e Vettel, con la sua Aston Martin a chiudere le prime dieci posizioni. Lewis Hamilton è così chiamato ad approfittare del vantaggio iniziale che ha sul suo avversario Verstappen, che al momento nella classifica generale è ancora avanti al pilota inglese della Mercedes.
La cronaca della corsa
La partenza sembra essere sfavorevole al ferrarista Sainz, ma in realtà, nell’arco di un paio di curve, lo spagnolo a borda della Rossa riuscirà a trovare il guizzo migliore per poter consolidare la prima posizione. Lo seguono a poca distanza Norris e Russell, mentre Hamilton dalla quarta scende addirittura alla settima posizione. Leclerc recupera invece subito diverse posizioni, conquistando la 12esima, mentre Verstappen sta più lentamente risalendo gli ultimi posti in griglia, dalla 18esima in su. Dal settimo giro in poi il pilota McLaren riuscirà però a recuperare il gap che aveva accumulato su Sainz, fino al sorpasso inesorabile dopo un duello durato qualche giro. Al 13esimo arriva finalmente quello che l’inglese sperava, consolidando la testa della classifica. A seguire sarà invece Verstappen a salire in cattedra, portandosi fino alla settima posizione, un sorpasso dopo l’altro, senza che neanche Bottas riesca a rallentare l’olandese, che si avvicina pericolosamente sul compagno di scuderia in Mercedes Hamilton. Il meteo nel frattempo sembra peggiorare, anche se al momento non si intravedono rischi di pioggia nel breve termine. Al 27esimo giro si fermano Hamilton e Verstappen, ma tra i due è il campione inglese a trarne maggiore giovamento, anche con un pit stop più breve, perché con le nuove gomme Hamilton sarà in grado di minacciare con forza le prime posizioni. Uno dopo l’altro, il sette volte campione del mondo si mette alle spalle Perez, Riciardo e Sainz, inseguendo a grande velocità il pilota McLaren Norris. Il giovane talento della scuderia inglese però tiene, complicando improvvisamente la rimonta di Hamilton. A 24 secondi di distanza, la gara diventa di fatto una sfida a due, con Norris e il pilota Mercedes che staccano tutti gli altri, mentre Ricciardo e Perez lottano per la quarta posizione alle spalle del ferrarista Sainz, che merita decisamente il podio. Leclerc, a causa di un pit stop troppo lungo, si colloca in decima posizione, mentre Verstappen al momento è bloccato in settima, superato lungo il rettilineo anche da Fernando Alonso, che con la sua Alpine sta consolidando un’ottima prestazione. Il monegasco sulla Rossa fa molta fatica anche a superare Russell, che con la sua Williams riesce a difendere la nona posizione molto bene. Al momento le previsioni meteo darebbero leggera pioggia a quattro giri dalla fine, al 49esimo dei 53 totali, ma è da vedere se effettivamente sarà così, anche perché i tempi del cielo sembrano essere addirittura anticipati rispetto alle attese, con il rischio che il tempo possa completamente stravolgere l’esito della gara. Nel frattempo Hamilton si porta al di sotto del secondo di ritardo rispetto al suo rivale. Sotto la pioggia e senza gli pneumatici adeguati, Norris sembra però riuscire a tenere Hamilton alle spalle, ricandidandosi come fenomeno della F1 nel prossimo futuro. Qualche posizione dietro, tra la settima e l’ottava, è invece Leclerc a piazzarsi alle spalle di Verstappen, mentre Perez riesce a superare Sainz, ormai orfano del ritmo che aveva nella prima parte della gara. Hamilton viene richiamato ai box dal muretto, ma l’inglese preferisce rischiare e rimanere fuori, senza per il momento rientrare ai box. Al giro successivo l’inglese però rientra, mentre Norris preferisce rischiare, rimanendo in pista e non sapendo se la pioggia aumenterà o meno per questi ultimi tre giri. Per quanto riguarda il terzo gradino del podio, è Alonso a imporsi su Perez, con Leclerc che invece non riesce a recuperare lo svantaggio sui due piloti che lo precedono. Il terzo posto potrebbe essere la ciliegina sulla torta per una prestazione eccellente del pilota già campione con la Renault. A causa di una traiettoria lunga è però Perez a superarlo nuovamente, sebbene l’instabilità delle monoposto in questo momento stia penalizzando tutti i piloti. Lo stesso Norris pretende troppo, perché alla fine, con l’aumentare dell’intensità della pioggia, il pilota McLaren non riuscirà a tenere la pista. Hamilton riesce così a passare in prima posizione, mentre Verstappen passa abilmente Sainz e Ricciardo, conquistando il terzo piazzamento, fino al definitivo sorpasso, anche per l’olandese, ai danni di Norris. A un giro e mezzo dalla fine l’esito della corsa sembra così protendere per i due favoriti, mentre il giovane pilota che era in testa fatica a rientrare anche ai box. La Ferrari fa fatica, ma almeno Sainz, a differenza di Leclerc, può giovare di un momento favorevole che gli permetterà di salire sul gradino più basso del podio. Alla fine del 53esimo giro è così Hamilton a trionfare e a riconfermarsi re della pioggia, con il tempismo perfetto di rientrare ai box proprio nel momento più adatto. Renderà più amara la sua giornata solo la seconda posizione di Verstappen, con la classifica generale che cambierà così di molto poco, per quanto l’inglese torni ora in testa nella classifica generale. Per la carriera personale del pilota inglese questa rappresenta però la sua vittoria numero 100, numeri straordinari per un campione che riconferma tutto il suo talento al termine di una gara che ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine, minacciata costantemente dal meteo incerto. Peccato per Norris, che ha peccato principalmente di inesperienza, mentre positivo per la scuderia di Maranello tornare almeno sul podio.
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Tabellino della gara
Ordine di arrivo
Hamilton, Verstappen, Sainz, Ricciardo, Bottas, Alonso, Norris, Raikkonen, Perez, Russell.
Classifica Piloti
Hamilton 246,5
Verstappen 244,5
Bottas 151
Norris 139
Perez 120
Sainz 112,5
Leclerc 104
Ricciardo 95
Gasly 66
Alonso 58
Classifica Costruttori
Mercedes 397,5
RedBull 364,5
McLaren 234
Ferrari 216,5
Alpine 103