Inzaghi vuole i tre punti, i bergamaschi credono nel blitz. A San Siro il sogno di mercato Zapata
Inter-Atalanta, dove vederla
Inter-Atalanta, dove vederla
Inter-Atalanta, dove vederla– Alla sesta giornata di campionato è già tempo di qualche verdetto, almeno nelle gerarchie di questa Serie A. Prima del derby di Roma ci saranno Inter e Atalanta a confrontarsi a San Siro per una sfida che promette spettacolo e che pesa tantissimo nella corsa scudetto (diretta dalle 18 su Dazn). La formazione di Simone Inzaghi vuole tenere il passo del Napoli di Luciano Spalletti ma dovrà superare una delle rivali più temibili di questo campionato. I bergamaschi hanno di fronte una partita molto difficile contro i campioni d’Italia, soprattutto per la fase difensiva. Fermare Lautaro Martinez e Dzeko sarà compito tutt’altro che banale, ma Zapata, Ilicic e Malinovskyi rappresenteranno la stessa minaccia per il terzetto difensivo titolare dei padroni di casa. Il big match rappresenta il primo crash test per capire la forza di queste due squadre. L’Inter ha qualche punto in più, ma la Dea è pronta ad assottigliare il gap e raggiungere i rivali a quota 13 punti in classifica. Vanno comunque ricordate le parole di Gasperini nella conferenza stampa della vigilia, che invita tutti a non guardare la classifica ma a concentrarsi solo sulle singole partite, con un calendario che proporrà ancora tantissimi match, molti ravvicinati. Lo scorso anno a San Siro bastò la sola rete di Skriniar per portare a casa il match, con un grande sforzo difensivo da parte dei padroni di casa. Quest’anno, con il modo di giocare di Inzaghi, è probabile invece si vedano più reti. Tra i principali duelli di questa gara saranno interessanti quelli tra Handanovic e Musso, Dufries e Gosens, Brozovic e Freuler, ma fra tutti è quello a distanza tra Dzeko e Zapata che potrebbe influenzare in modo particolare l’esito dell’incontro. Lo stadio, soprattutto per questa supersfida, sarà ancora una volta pieno, perché di sold out in sold out è come se la pandemia, restrizioni a parte, non fosse mai passata dalle parti del Meazza. L’Inter continua a essere prima in Serie A per numero di spettatori, anche per via di uno stadio molto capiente. Contro la Dea sono previsti stavolta 36mila spettatori, ma in numeri definitivi saranno poi fissati dal numero di biglietti venduti del settore che ospiterà i tifosi atalantini, che dovrebbero essere comunque in un buon numero per una partita tanto importante, che metterà nuovamente alla prova la forza della Dea. Anche il confronto tra gli allenatori darà alla gara un altro punto di interesse perché soprattutto dopo i confronti in Coppa Italia, quando Inzaghi allenava la Lazio, per questioni arbitrali i tecnici non se le sono mai mandate a dire nei post-partita dalle dichiarazioni infuocate.
Così in campo
Sul terreno di gioco, nonostante i tanti incontri ravvicinati, scenderanno in campo i titolarissimi, senza che ci sia alcun tipo di turnover. In porta per i campioni d’Italia ci sarà capitan Handanovic, difeso come al solito da Bastoni, Skriniar e De Vrij. Sulle fasce spazio a Perisic e Dumfries, per dare maggiore incisività alla manovra offensiva, mentre a centrocampo il regista Brozovic sarà affiancato da Calhanoglu e Barella, con Vidal ancora out per infortunio. La coppia offensiva, con Correa che è appena rientrato dall’infortunio e non è al meglio, sarà quella costituita da Lautaro Martinez e Dzeko, che nelle prima uscite ancora faticava a trovare la giusta intesa, nonostante la forza delle singole punte, che hanno regalato tanti gol ai tifosi, anche risultando più incisive di quella dello scorso anno, quando l’argentino giocava al fianco dell’attaccante belga passato in estate al Chelsea Romelu Lukaku. La Dea risponderà con Musso tra i pali, mentre come schema di gioco il Gasp ricorrerà nuovamente al 3-4-1-2, con Pessina dietro le punte Zapata e Malinovskyi. L’alternativa sarebbe l’ucraino arretrato e Ilicic come punta in campo dal primo minuto. A centrocampo la coppia De Roon e Freuler, con il nuovo acquisto Koopmeiners che siederà in panchina, mentre sulle fasce, in ottima forma, saranno riconfermati con tutta probabilità Gosens e Zappacosta. A Toloi, Palomino e Djimsiti l’arduo compito di difendere la porta dell’estremo difensore argentino. La partita lascia spazio a qualsiasi tipo di pronostico, per quanto per verdetti di classifica sia ancora presto, forse prestissimo, con un’annata solo agli inizi e gli impegni di squadre come Inter e atalanta su molteplici fronti, tanto nazionali quanto europei.
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