Paolo Nespoli: “Ho avuto un tumore al cervello, non tornerò come prima”

L’ex astronauta Paolo Nespoli ha raccontato il suo dramma: “Voglio spronare i ragazzi a fare l’impossibile”

Paolo Nespoli
Paolo Nespoli (screen video Instagram)

È volato altissimo fin nello spazio, ora deve fare i conti con la realtà e sperare di poter ancora viaggiare sulla terra e parlare ai giovani. L’ex astronauta e militare Paolo Nespoli in un’intervista al Corriere della Sera parla del tumore al cervello che gli impedirà di fare tutto ciò che poteva prima, “non mi aspetto di tornare normale”, ha detto, ma spera almeno di poter tenere ancora conferenze, di viaggiare, parlare con i ragazzi “e spronarli a fare l’impossibile”.

Sono cose che vuole per il suo futuro e qualcosa già si intravede perché di recente ha parlato pubblicamente all’Italian Tech Week di Torino. Un evento prima della malattia apparentemente semplice ora meno scontato dopo la riabilitazione per poter tornare a camminare, l’autotrapianto delle cellule staminali e la chemio.

Nespoli ha poi ricordato come ha reagito quando ha saputo della malattia: “Non ci ho pensato molto” e al medico che gli aveva detto che c’erano possibilità di cure ma non di guarigione, disse che avrebbe fatto tutto ciò che era possibile.

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Paolo Nespoli: “Ho sottovalutato la pesantezza delle cure”

Getty Images

Nespoli non si è mai arreso, dal primo momento ha pensato che c’era da combattere e l’ha fatto, ma un errore di sottovalutazione c’è stato nei confronti delle cure. Non aveva considerato la loro pesantezza. Ha sempre pensato, ha detto, che con pazienza sarebbe passato tutto per poi tornare come prima.

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Ha poi compreso che tornare esattamente a vivere allo stesso modo come faceva prima della malattia non sarà possibile. Spera di poter riacquistare la maggior parte delle capacità, nulla purtroppo sarà uguale ma crede “di avere buone chance di rimettermi a posto”.

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