Virologi in tv solo se autorizzati, la Camera dei Deputati approva un ordine del giorno: cosa prevede la proposta
Oggi la Camera dei Deputati ha approvato l’ordine del giorno che regola la partecipazione in televisione o in radio degli esperti in materia sanitaria: potranno farlo solo se autorizzati dalla struttura sanitaria di appartenenza. “È una buffonata“, così ha commentato Andrea Crisanti, professore di Microbiologia e Microbiologia Clinica all’Università di Padova parlando a Un giorno da pecora su RadioUno.
Ha ironizzato dicendo che questa idea è venuta dopo una visita in Corea del Nord. Questa proposta è “un affronto verso i cittadini”. “Io posso pure capire che magari si è esagerato – ha spiegato – ma come in tutte le cose, è un problema di rapporto tra domanda e offerta“. Sostiene che se questa esagerazione c’è stata, è perché le persone vogliono sapere e i media hanno intercettato questa volontà dei cittadini.
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Virologi in tv con autorizzazione, cos’è l’ordine del giorno
L’ordine del giorno accolto porta la firma di Giorgio Trizzino (Gruppo misto) e fa parte del dl green pass. Non si tratta di una legge perché non è altro che un indirizzo che in questo caso il governo ha accolto. Significa che l’esecutivo lavorerà per in tal senso e prenderà provvedimenti.
Non solo Crisanti ma anche altri medici in queste ore hanno stanno rilasciando dichiarazioni in merito, e la maggior parte è contraria.
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“Limitare la libertà di parlare sarebbe gravissimo, scandaloso, questo è fascismo” ha invece detto il direttore della clinica di malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, anche lui come Crisanti spesso sui media. Si dovrebbe fare una legge per i politici che parlano di medicina in tv senza sapere: “Si stabilisca che dovrebbero studiare prima di parlare”, ha aggiunto Bassetti.