Milan-Venezia, pagelle e tabellino – Il Milan conquista altri tre punti per la corsa scudetto. La formazione di Stefano Pioli riesce però a sbloccarla solo nel secondo tempo, quando la difesa del Venezia cede dopo un’ora all’insegna delle coperture e del sacrificio senza palla. Paolo Zanetti l’aveva studiata così, provando a tirare un brutto tiro ai rossoneri in contropiede. I rossoneri, con una formazione reinventata dal turnover, non si sono fatti comunque sorprendere, anche se i cambi sono stati decisivi per portare a casa il match. Con gli ingressi in campo di Saelemaekers e Theo Hernandez, i padroni di casa riescono a espugnare il fortino veneto, con la prima rete di Brahim Diaz al 68’ e il raddoppio del terzino francese all’82’. Una prova convincente di Theo si unisce così alla capacità dei rossoneri di avere pazienza, anche quando i varchi tra le maglie della difesa avversaria non si trovano. Delusione e rammarico per i veneti, per quanto il valore tecnico della squadra di Zanetti fosse molto diverso da quello della formazione di Pioli. Il Diavolo risponde così all’Inter e continua così la sua corsa per il titolo a fine stagione, in attesa della gara del Napoli contro la Sampdoria di Roberto D’Aversa.
Maignan 6,5 Pronto come sempre a respingere i tentativi dell’attacco veneziano. La sua difesa riesce però a prevenire molte sue parate.
Toure 6 Qualche momento di apprensione nel momento di massimo sforzo del Venezia, ma alla fine resiste all’onda d’urto.
Gabbia 5,5 Difende come può, anche se non è Tomori. Facilitato dall’ordine tattico che ha dato Pioli alla sua squadra. Una buona occasione per rivedere il campo, anche se ha ancora margine di miglioramento.
Romagnoli 6 Sostituisce Kjaer e prova a fare le sue veci con ordine. Gli mancano minuti sulle gambe e nel secondo tempo una brutta distorsione alla caviglia che potrebbe costringerlo a uscire. Con l’ingresso di Tomori potrà concludere la partita con maggiore tranquillità.
Kalulu 6 Tanto movimento ma è costretto il più delle volte a difendere piuttosto che accompagnare l’azione offensiva dei padroni di casa. Prova da titolare al posto di Calabria comunque superata.
Bennacer 6,5 Dinamismo in mezzo al campo e tanta corsa, è in serata e sembra quello dei tempi migliori.
Tonali 7 Continua il suo ottimo momento di forma. Leader del centrocampo rossonero, da lui
Leao 6 Riesce a esprimersi molto bene sulla sinistra, avvolgendo bene l’azione dei rossoneri. Si rivela in serata, anche se non riesce a trovare il gol.
Brahim Diaz 7 Partecipa a tutte le azioni offensive del Milan, ma quando ha tra i piedi il tiro per il tanto cercato vantaggio non riesce a inquadrare la porta. Al 68’ il gol dell’1-0 però arriva con un ottimo assist di Theo Hernandez, che gli serve di fatto un pallone perfetto a fil di linea di porta. Fa spazio a Kessié a dieci minuti dalla fine per concedersi il meritato risposo.
Florenzi 6 Spinge a destra e ha gli spazi per farlo, anche se negli ultimi dieci metri il Venezia riesce bene a intercettare assist e cross.
Rebic 6 I difensori del Venezia sono bravi a fermarlo. Il croato non punge come in altre gare, anche se l’impegno e il servizio per la squadra è comunque tantissimo, in un ruolo che non sarebbe il suo.
Tomori 6,5 Da quando fa il suo ingresso in campo, il Milan non rischia più nulla, neanche a fronte di un Venezia molto in fiducia.
Theo Hernandez 7,5 Entra e spacca la partita solo come un giocatore sa e può fare. Suo l’assist che regalerà al Milan il vantaggio. Sua la rete che regala a Pioli il raddoppio.
Saelmaekers 6,5 Il belga non è sempre ordinato, ma appena subentrato è riuscito a dare subito nuova linfa vitale alle ripartenze rossonere. L’assist a Theo Hernandez per il raddoppio arriva dai suoi piedie nel finale sfiora anche il gol.
Pellegri SV Il suo esordio con la maglia rossonera non lascia particolari tracce, ma il tempo per farlo era anche poco.
Kessié SV Dieci minuti per lui, ma ormai la partita era già avviata sul giusto binario per Pioli e i suoi.
Maenpaa 6 A parte il gol, pronto in tutte le circostanze che hanno richiesto un suo intervento. Su Theo Hernandez la rspinta è a dir poco provvidenziale.
Molinaro 5,5 Esperienza e solidità, almeno fino a quando non entrano le prime linee del Diavolo. Nel finale cede come il resto della retroguardia veneta.
Ceccaroni 5,5 Meglio nel primo tempo, peggio nel secondo, quando il Milan inizia a mostrare le sue vere qualità.
Caldara 5 Prova a riscattarsi al suo ritorno a San Siro. Dopo un’ora di gioco sopra la sufficienza si fa infilare da un tunnel al momento della rete di Theo Hernandez.
Ebuehi 6 Copre molto bene gli spazi di sua competenza, limitando i tentativi di accentramento di Leao.
Busio 5,5 Ci sono momenti nei quali il Venezia sembra prendere l’iniziativa e c’è anche lui nel condurre questo tipo di azioni. Alla distanza sparisce però come tutti gli altri, soprattutto quando il Milan accelera e va in gol.
Vacca 6,5 Uno dei più propositivi tra i centrocampisti di Zanetti. Presenza al centro della mediana. Da lui ripartono tutte le azioni degli ospiti.
Peretz 5 l’israeliano non è brillante come ci si aspetterebbe da lui. Viene sostituito nel secondo tempo da Crnigoj.
Johnsen 5 Evidentemente troppo leggero per i difensori rossoneri. Non trova il guizzo per poter pungere la retroguardia di Pioli.
Aramu 5,5 Nelle sue giocate erano riposte gran parte delle speranze di Zanetti. Si impegna molto, ma non è facile raccogliere quel che si semina contro questo Milan. Nel finale è Maignan a dire di no alla sua prima rete stagionale su calcio piazzato.
Forte 5,5 Una partita molto difficile contro la retroguardia rossonera. Si batte e lotta, ma quando ha l’opportunità (in rari casi), non ne approfitta.
Henry 5,5 Entra nel secondo tempo al posto di Forte per provare dare la scossa all’attacco veneto.
Crnigoj 5,5 Poco più di mezz’ora di gioco, ma non riesce a fare meglio di Peretz, che ha sostituito.
Okereke SV Troppi pochi minuti per una cavalcata come quella vista contro l’Empoli.
Mazzocchi SV La partita è già compromessa quando fa il suo ingresso in campo.
Tessmann SV Entra nel finale per far rifiatare Vacca.
Reti: Brahim Diaz 68’, Theo Hernandez 82’
Milan (4-3-3): Maignan, Toure (Theo Hernandez 59’), Gabbia (Tomori 59’), Romagnoli, Kalulu, Bennacer, Tonali, Leao, Brahim Diaz, Florenzi (Saelemaekers 60’), Rebic (Pellegri 74’).
Allenatore: Stefano Pioli
Venezia (4-4-2): Maenpaa, Molinaro, Ceccaroni, Caldara, Ebuehi (Mazzocchi 74’), Busio, Vacca, Peretz (Crnigoj 53’), Johnsen (Okereke 74’), Aramu, Forte (Henry 53’). Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Ivano Pezzuto
Ammoniti: Forte, Caldara
Espulsi: –
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