Di Raffaella Fico è stato riproposto il suo percorso e la storia con il calciatore: momento buio quando i rapporti non erano pacifici
Ieri durante la terza puntata del GF Vip 6 c’è stato uno spazio dedicato a Raffaella Fico. Per la seconda volta nella casa (la prima nel 2008 quando la versione per i Vip non esisteva ancora), è stato ripercorsa la storia della ragazza napoletana, dal suo ingresso nella casa di Cinecittà tredici anni fa e la vita cambiata da quel momento perché da allora è sotto i riflettori.
Inevitabile il passaggio sulla storia con Mario Balotelli. Ha detto che non è stato un colpo di fulmine, che lui l’ha corteggiata, ma ha parlato anche dei momenti no, quelli più buoi, cominciati quando è nata Pia. Doveva essere un momento di gioia ma così non fu perché il calciatore non voleva sapere nulla della figlia.
Eppure la bambina è stata voluta, “abbiamo impiegato sette mesi” ha detto la concorrente che con gli occhi luci ha svelato che lui la cacciò di casa. La loro storia è stata “troppo affollata”, troppe persone hanno messo becco sulle loro vicende, ha detto.
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Raffaella Fico: “Mario chiamò la polizia”
In quel periodo Mario Balotelli viveva in Inghilterra in quanto calciatore del Manchester City e secondo il racconto della donna le chiuse la porta in faccia quando lei si recò presso la sua casa a Londra. Lui era con gli amici, il fratello e la madre, ha raccontato: non solo non aprì la porta ma chiamò anche la polizia.
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Al momento non c’è stata alcuna risposta del calciatore sul racconto fatto dalla donna. Oggi comunque le cose sono cambiate perché i rapporti sono pacifici, Mario ha chiesto scusa e ama sua figlia come ogni padre. Per la Fico è difficile trattenere le lacrime quando ripensa e quei momenti e alla persona che più di tutte le è stata vicina, la mamma, scomparsa lo scorso novembre.