Leicester-Napoli, tabellino e highlights – Debutto in Europa League in trasferta per il Napoli allenato da Luciano Spalletti. Gli azzurri giocano in Inghilterra contro il Leicester padrone di casa. Una partita non semplice, ma con il nuovo tecnico i partenopei sperano di poter migliorare quanto fatto negli ultimi anni, non solo in Italia, ma anche in Europa. La serata è serena, ma non calda, con Spalletti che sceglie di schierare i titolari, dando anche spazio anche al neoarrivato Anguissa. Unici avvicendamenti tattici rispetto al solito la presenza nel cuore della difesa di Rrahmani accanto a Koulibaly, al posto di Manolas, e Di Lorenzo che gioca a sinistra invece che a destra, lasciando quella fascia a Malcuit e prendendo il posto di Mario Rui. Gli inglesi hanno rafforzato la loro rosa nel corso della sessione del calciomercato estivo ed è la prima volta che affrontano una squadra italiana in una partita ufficiale, anche se il Napoli ha tutte le carte in tavola per farsi valere nel girone, già nella prima sfida di questa stagione europea. I partenopei provano ad affacciarsi in avanti, per quanto la formazione inglese sia ben messa in campo e sappia rendersi più minacciosa già nei primi minuti. Con un’accelerazione corale perfetta e una svista in marcatura di Di Lorenzo è proprio in questo modo che la squadra di casa passa in vantaggio con Perez, che non fa altro che piazzare il pallone ricevuto sul secondo palo, superando agevolmente Ospina. Il portiere colombiano in questa circostanza non poteva fare nulla, dopo aver già salvato il risultato e la propria porta solo due minuti prima. Sotto di una rete, Insigne e compagni proveranno a mettere più pressione agli avversari, ma gli uomini di Brendan Rodgers tengono bene il campo, soprattutto i difensori centrali, con Osimhen che non riesce a fare la differenza in area, colpevole di un tiro sbagliato, proprio come è alta la conclusione del capitano dei partenopei in occasione di un calcio di punizione tirato da una posizione ottima per un giocatore tecnico come Insigne. Spalletti vede la sua squadra avere troppa fretta, ora che è in svantaggio, mentre con pazienza il Leicester gioca molto meglio, impostando in tutta tranquillità e ragionando meglio di quanto non facciano i loro avversari. Sulle ripartenze napoletane comunque Rodgers si ritrova entrambi i centrali della mediana ammoniti, perché i giocatori inglesi fanno fatica a tenere il passo delle accelerazioni della squadra di Spalletti. A dispetto di questo vantaggio tecnico, il Napoli spreca però diverse chance, senza riuscire a impensierire il portiere Schmeichel. Insigne è bravo nell’arretrare e accompagnare il gioco della squadra, sacrificandosi anche in copertura, ma quando devono difendere gli inglesi si mostrano molto solidi, così gli attaccanti partenopei non trovano varchi. L’occasione migliore creata dal Napoli arriva al 36’, quando Osimhen riesce a mettere in area un pallone praticamente perfetto per Zielinski che sopraggiungeva a rimorchio. Purtroppo per il polacco in forza al Napoli, sono però i difensori del Leicester a immolarsi sulla linea di porta, a portiere battuto, respingendo il tiro ravvicinato. Sicuramente il centrocampista dei partenopei però poteva e doveva far meglio per acciuffare il pareggio. Poco dopo spreca anche Insigne, che riesce a controllare un buon pallone al limite dell’area di rigore, ma la conclusione finisce sul fondo. Le occasioni per la formazione ospite sono tante, ma gli uomini di Spalletti non riescono a sfruttarle come dovrebbero. Il Napoli dal 35’ in poi riesce a mettere bene in difficoltà la difesa avversaria, che in questa fase della gara balla un po’ troppo, ma continua a mancare il gol, anche quando Osimhen ha modo di coordinarsi un’altra volta nel cuore dell’area di rigore inglese, ma calcia alto rispetto alla traversa del portiere Schmeichel.
Per il secondo tempo, Spalletti decide di mantenere la stessa formazione schierata all’inizio, mentre Rodgers sostituisce due suoi giocatori. Dentro quindi Tielemans e Soyuncu al posto di Perez ed Evans. Il copione della gara sembra comunque lo stesso della prima frazione di gioco, con i partenopei che non riescono a trovare un varco tra le maglie inglesi per poter conquistare il pareggio. Passano i minuti e si arriva presto all’ora di gioco. Al 64’ arriva addirittura la beffa per Insigne e compagni, perché i padroni di casa riescono a raddoppiare con Barnes, dopo un precedente controllo del Var che aveva già annullato il raddoppio dei padroni di casa, che riesce a sfruttare ampiamente la prima vera occasione avuta, esattamente l’opposto di quanto abbiano fatto i giocatori di Spalletti. A questo punto l’orgoglio degli azzurri però viene fuori, perché a circa venti minuti dal triplice fischio di Tiago Martins è Victor Osimhen, favorito da un assist dello spagnolo Fabian Ruiz, ad accorciare le distanze. Determinanti per questa rete sono stati comunque gli inserimenti di forze fresche come quelle di Elmas e Politano al posto degli esausti Zielinski e Lozano. Al 71’ Rodgers decide così di sostituire Daka con Lookman, temendo che la partita possa sfuggirgli nel finale. Anche Insigne viene richiamato in panchina da Spalletti, ormai stanchissimo, per fargli subentrare Ounas, sperando che quest’ultimo possa accendere la manovra offensiva partenopea nel finale. Pur con i rimescolamenti di formazione, anche con gli inserimenti di Juan Jesis e Petagna, il Napoli non trova facilmente la via del pareggio, anche se gli sforzi della formazione di Spalletti vengono alla fine ricompensati dal colpo di testa vincente di Osimhen all’87’, con il centravanti nigeriano che mette così a segno una preziosissima doppietta in una trasferta quanto mai complessa. Rodgers decide allora di dare fiducia nel finale anche al suo pupillo Vardy, ma sarà ormai troppo tardi per tutti riuscire a cambiare nuovamente il punteggio e provare a vincere questa partita. Nel finale viene espulso Ndidi, per doppia ammonizione, mentre sul fronte partenopeo il cartellino giallo lo vede anche Rrahmani ma, alla fine, non ci saranno variazioni nel punteggio. Una prestazione con luci e ombre per gli uomini di Spalletti, ma il pareggio, rispetto a come si era messa la gara, in questo stadio va comunque considerato un buon risultato.
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Reti: Perez 9’, Barnes 64’, Osimhen 69’, Osimhen 87’
Leicester (4-2-3-1): Schmeichel, Bertrand, Vestergaard, Evans (Soyuncu 46’), Castagne, Ndidi, Soumare (Maddison 78’), Barnes, Daka (Lookman 71’), Perez (Tielemans 46’), Iheanacho (Vardy 88’).
Allenatore: Brendan Rodgers
Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Malcuit (Juan Jesus 84’), Zielinski (Elmas 64’), Fabian Ruiz, Anguissa (Petagna 84’), Insigne (Ounas 74’), Lozano (Politano 64’), Osimhen.
Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Tiago Martins
Ammoniti: Ndidi, Soumare, Di Lorenzo, Vestergaard
Espulsi: –
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