Denise Pipitone, Anna Corona bidella nella scuola dedicata a Emanuela Loi

Denise Pipitone, Anna Corona bidella nella scuola dedicata a Emanuela Loi, morta in Via D’Amelio: le proteste dei genitori.

Sta montando il caso in una scuola di Passo di Rigano, periferia di Palermo, dove ieri le mamme e i papà degli alunni delle elementari si sono trovati in una situazione abbastanza particolare. Secondo quanto riportato dalla cronaca locale, molti genitori sono rimasti interdetti quando si sono trovati davanti una collaboratrice scolastica il cui volto ha riempito per mese le pagine dei giornali e i servizi televisivi.

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Non c’è nulla di anomalo: la donna fa il suo lavoro, non è soggetta a indagini e non ha condanne penali. Il ‘problema’ è che la donna sarebbe Anna Corona ed è nota perché viene associata alla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, della quale non si hanno notizie dal settembre 2004. 17 anni di silenzi e omertà su questa sparizione, ma anche di bugie, tante e di suggestive ipotesi.

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Chi è Anna Corona, la bidella associata al caso Denise Pipitone: proteste via WhatsApp

Anna Corona è l’ex moglie di Piero Pulizzi, padre della piccola Denise Pipitone e attuale compagno di Piera Maggio. Il suo nome compare in diverse intercettazioni, la sua figura è stata spesso associata al rapimento, ma non esiste nulla contro di lei. Piera Maggio l’ha accusata in passato anche di essere una vera e propria stalker, ma anche in questo caso nessuna denuncia è emersa e nessuna indagine c’è nei suoi confronti. Il problema è che il volto della donna è noto in tutta Italia.

E a Passo di Rigano, quartiere alla periferia di Palermo, quelle mamme e quei papà l’hanno riconosciuta subito. Quindi sono andati a chiedere delucidazioni alla preside della Scuola elementare Emanuela Loi, dedicata alla memoria della poliziotta che morì in Via D’Amelio insieme a Paolo Borsellino e altri agenti della scorta. Questa – che il caso vuole si chiami Rosaria Corona – ha spiegato che nulla può contro le assegnazioni del personale ATA, ma che comunque Anna Corona avrà mansioni che la tengono lontana dagli alunni della scuola. I genitori, a quanto pare, non hanno voluto sentire ragioni, la protesta si è spostata sui gruppi WhatsApp.

I commenti alla notizia

Sembra che ci sia in campo la proposta di una raccolta firme per far trasferire Anna Corona. La quale – ovviamente – ovunque andrà è destinata a sollevare un vespaio di proteste. Intanto, in pochi minuti, sui social network sono già decine e decine i commenti alla notizia. C’è chi sottolinea: “Però poi la madre di Denise non deve urlare che si sente delusa e abbandonata dallo stato italiano. Vergogna”. La signora Cinzia manda il figlio in quella scuola e sottolinea come “siamo pronti alla rivolta”.

Per qualcuno si tratta di “una persona che comunque non dovrebbe mettere piede dentro una scuola”, altri accostano situazioni sicuramente differenti: “Se non hai il green pass non puoi prendere tuo figlio a scuola, ma puoi sempre stare tranquilla perché lo custodirà Anna Corona”. Non tutti però ritengono assurda la situazione e anzi qualcuno evidenzia: “Povera donna, lapidata senza prove. Privata della sua vita. Questo fa la tv”. Un commento che però è isolato in confronto alla montante indignazione. Intanto, sia la scuola che la diretta interessata non rilasciano commenti su quanto accaduto.

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