Truffa agli anziani, sono continue e purtroppo spesso riescono: come proteggersi e cosa fare se si ricevono certe telefonate
I truffatori ne hanno sempre una più del diavolo e ne inventano di tutti i colori. Escogitano sempre piani nuovi per provare a sfruttare i più deboli, soprattutto anziani. Alcuni metodi, però, sono molto vecchi e purtroppo spesso vanno a buon fine.
Le forze dell’ordine mettono sempre in guardia dai metodi conosciuti ma a volte non bastano le campagne conoscitive e di sensibilizzazione per impedire ai truffatori di portare a compimento i loro piani criminali.
Se ne parlerà questa sera a Chi l’ha visto? La famosa trasmissione di RaiTre proverà a mettere in guardia le persone di una certa età, più esposte a tali pericoli. Il programma ha messo online parte di una telefonata dove una signora chiama la polizia, dicendo di essere stata contattata dai carabinieri.
Chi ha chiamato la donna dice che il figlio ha avuto un incidente è sotto shock perché ha investito delle persone sulle strisce pedonali, e le fanno sentire una persona che piange.
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Truffe agli anziani: come proteggersi
Non si sa in questo caso per la tentata truffa cosa abbiano inventato i criminali, ma il metodo è uno dei più vecchi al mondo. Di solito si prendono accurate informazioni sulla vittima e i suoi familiari, si chiama poi l’anziano di casa e si dice che un proprio congiunto ha avuto una disgrazia, chiedendo dei soldi.
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Si imitano voci e di danno indirettamente informazioni per far credere di essere persone di fiducia e che magari sono stati delegati dai proprio figli o fratelli ad andare a casa a prendere quel soldi. Prima di dare qualsiasi somma di denaro, il consiglio è sempre quello di contattare le forze dell’ordine.