Altra beffa. I nerazzurri sprecano nel primo tempo, mentre il neoentrato dei Blancos la decide al 90′
Inter-Real, tabellino e highlights
Inter-Real, tabellino e highlights
Inter-Real, tabellino e highlights – A San Siro l’Inter ospita il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Simone Inzaghi ha scelto per il debutto stagionale in Europa il suo solito 3-5-2, confermando in avanti la coppia Dzeko-Lautaro Martinez. Torna Bastoni in difesa, un’ottima notizia contro gli insidiosi attaccanti madridisti, del calibro tecnico di Vinicius e Benzema. I nerazzurri con Antonio Conte la scorsa stagione erano arrivati quarti in un girone che per tre quarti è stato identico a quello attuale. Lo scherzo dei sorteggi ha però dato alla formazione milanese una nuova chance per poter riscattarsi del magro risultato raccolto lo scorso anno nella massima competizione continentale. Il Real mette subito in campo tutta la sua esperienza, mentre i padroni di casa sono chiamati a mettere in campo una prestazione al di sopra delle aspettative, «una partita perfetta», questa sarebbe la richiesta di Inzaghi. L’Inter è attenta in copertura, anche se gli spagnoli sanno perfettamente come comportarsi in queste circostanze. Dzeko esalta il tifo di casa con una conclusione che viene deviata dalla difesa blanca, mentre l’occasione più ghiotta arriva al 18’ per Lautaro, che colpisce di testa da solo al centro dell’area di rigore, ma la conclusione centrale è facile preda di un intervento sicuro di Courtois. Dalla sua parte il Real prova a produrre gioco ripartendo da dietro, ma Benzema e Vinicius non riescono a trovare facilmente gli spazi che vorrebbero tra le maglie della difesa nerazzurra. Dal 20’ in poi buona fase per l’Inter, perché gli iberici sono costretti a ripiegare, a causa dei buoni spunti in avanti da parte degli uomini di Inzaghi, anche se il risultato non cambia. I Blancos sono chiusi nella propria metà campo, mentre Barella e Brozovic sanno far girare bene il pallone e di conseguenza supportare la manovra offensiva della squadra di casa. Quando il Real Madrid riparte in contropiede, De Vrij e compagni riescono a coprire bene gli spazi degli inserimenti, neutralizzando i tentativi della squadra ospite. La partita comunque è viva, con i nerazzurri che non potranno permettersi distrazioni fino al triplice fischio dell’arbitro Daniel Siebert. Alla mezz’ora il risultato è ancora fermo sullo 0-0, con il Madrid che però fatica a trovare spiragli. L’Inter è attenta, anche se riuscire a mantenere il controllo del gioco per tutta la partita non sarebbe possibile contro questi giocatori per nessuna squadra al mondo. In rifinitura difensiva e in sovrapposizione davanti alla difesa è Brozovic a svolgere una partita di grande sacrificio, recuperando anche dei palloni che potevano tramutarsi anche in pericoli per la squadra di casa, generando delle occasioni per la formazione ospite. I nerazzurri, quando riconquistano il possesso del pallone, insistono molto centralmente, anche se converrebbe avvalersi invece delle fasce, per poter aprire maggiori spazi tra le maglie bianche degli spagnoli. In perfetto equilibrio, il match in questo momento potrebbe concludersi con qualsiasi esito, perché i giocatori in grado di cambiare la gara con un singolo episodio sono tanti. Nel giro di tre minuti l’Inter ha addirittura tre occasioni da rete. Prima con Dzeko, poi con Lautaro Martinez, infine con Barella. Nei primi casi la mira degli attaccanti interisti non è stata impeccabile, per quanto la traiettoria sia stata molto vicina allo specchio della porta. Nel terzo è Courtois a opporsi molto bene al tiro del centrocampista nerazzurro campione d’Europa con la Nazionale. Non ci sono pause nel corso della prima frazione di gioco, con la difesa nerazzurra che viene nuovamente costretta a ripiegare sulla ripartenza dei madridisti. Rispetto alla concentrazione della retroguardia interista, sono pero i difensori blancos a rischiare di più, con Courtois nuovamente lasciato da solo contro Dzeko, ma l’intervento del portiere è impeccabile per salvare il risultato. Nella prima metà di gara è stata l’Inter a rendersi molto più pericolosa, anche se i rimpianti non mancano, perché gli uomini di Inzaghi avrebbero potuto sicuramente mettere a segno almeno una delle occasioni create. Dopo un minuto di recupero i 22 uomini in campo rientrano negli spogliatoi per l’intervallo con il punteggio in perfetto equilibrio e le reti inviolate.
La ripresa
Per il secondo tempo né Inzaghi né Ancelotti decidono di cambiare giocatori, mentre la partita sembra ripresentarsi con lo stesso copione della prima frazione di gioco. Passano dieci minuti e allora Inzaghi ci ripensa e decide di inserire Dumfries al posto di Darmian e Dimarco al posto di Perisic, cambiando così entrambi i suoi esterni di centrocampo. Arriva anche la prima ammonizione tra le fila del Real, con Alaba che vede il cartellino giallo dopo un intervento scorretto. La partita rimane in profondo equilibrio, con le occasioni da rete che non sono tante e la stanchezza che inizia a farsi sentire. A questo punto arriva un altro giro di sostituzioni, con Inzaghi che manda in campo anche Vidal e Correa, mentre Ancelotti sceglie Rodrygo per rimpiazzare uno spento Vazquez. A un certo punto della gara le squadre sembrano anche quasi accontentarsi del punteggio, con il match che è molto più spezzettato e i tentativi di Dzeko da una parte e Benzema dall’altra, che vengono neutralizzati dagli assistenti di linea degli arbitri, con la bandierina alzata a segnalare la posizione irregolare prima che lo faccia la Var. A dieci minuti dalla fine Ancelotti si permette di togliere un pilastro del centrocampo come Modric, ormai esausto, inserendo al suo posto Camavinga. Nel finale anche Barella non ne ha più. Inzaghi decide allora di sostituirlo con Vecino, quando ormai sono sei i minuti che mancano alla fine del tempo regolamentare della gara. Allo scadere dello stesso però, sono le speranze di chiudere la gara almeno in pareggio a spezzarsi per l’Inter, perché è proprio il neoentrato Rodrygo a sfruttare cinicamente la prima chance per sbloccare il risultato. Il vantaggio del Real Madrid al 90’ suona così come una beffa per i padroni di casa, proprio quando la partita sembrava avviarsi verso la fine.
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Inter-Real 0-1: Tabellino e Highlights
Reti: Rodrygo 90’
Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar, Perisic (Dimarco 55’), Calhanoglu (Vidal 65’), Brozovic, Barella (Vecino 84’), Darmian (Dumfries 55’), Lautaro Martinez (Correa 65’), Dzeko.
Allenatore: Simone Inzaghi
Real (4-3-3): Courtois, Alaba, Nacho, Militao, Carvajal, Modric (Camavinga 80’), Casemiro, Valverde, Vinicius (Asensio 92’), Vazquez (Rodrygo 66’), Benzema.
Allenatore: Carlo Ancelotti
Arbitro: Daniel Siebert
Ammoniti: Lautaro Martinez, Alaba,
Espulsi: –