Villareal-Atalanta, dove vederla. Bergamaschi per il riscatto

Esordio stagionale in Europa per la Dea dopo la sconfitta con la Fiorentina. Contro gli spagnoli tornano Musso, De Roon, Malinovskyi e Gosens

 Villareal-Atalanta, dove vederla

Villareal-Atalanta, dove vederla

Villareal-Atalanta, dove vederlaIl terzo esordio in tre anni per una squadra che negli ultimi mesi è cresciuta tanto, tantissimo. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini debutta ancora una volta in Champions League, anche se l’avvio di stagione fino a questo momento non ha entusiasmato una platea, nazionale e internazionale, che dalla formazione bergamasca era stata abituata a ben altro. Quella contro il Villareal sarà tuttavia la prima partita che conta davvero (diretta tv dalle 21 su Sky Sport canale 204, Sky Sport canale 253 e su Infinity), in una massima competizione europea che la vedrà ora in un gruppo difficile da superare e subito dopo una sconfitta cocente contro la Fiorentina allenata da Vincenzo Italiano. «Nessuna paura», ha dichiarato Gasperini, comunque sconsolato per il 2-1 incassato dalla sua formazione contro i Viola. Il tecnico sa che sabato sera la Dea era scesa in campo anche pensando a questa partita e mancavano alcuni dei suoi uomini in campo più decisivi, come Gosens, Malinovskyi e De Roon. I primi due avevano già cambiato volto alla squadra nell’ultima partita di campionato, pur giocando pochi minuti. Il terzo scenderà in campo questa sera per la prima volta in stagione, piegato da una squalifica di quattro turni in campionato. Per quanto riguarda il portiere Musso, l’argentino non era potuto scendere in campo perché a poche ore dal volo internazionale che aveva chiuso la trasferta in Sud America per via della pausa delle nazional. Ora il portiere dell’Atalanta spera però di potersi mettere bene in mostra anche nella competizione dal trofeo dalle grandi orecchie, al suo debutto in carriera assoluto in questa rinomata competizione. I bergamaschi devono così, con i loro interpreti migliori, cambiare passo in questa stagione e riconfermare il percorso di crescita e maturità che finora ha sorpreso e incantato l’Europa che conta. «Una squadra diversa, ma che noi consideriamo tranquillamente al livello di Milan, Inter, Juventus e Napoli», questi i complimenti dell’allenatore del Villareal campione dell’ultima Europa League Unai Emery. Gli apprezzamenti Gasperini li accoglie, ma il tecnico sa perfettamente che in competizioni come queste non ci si può lasciar distrarre. Il pericolo numero uno della formazione denominata “sottomarino giallo” sarà Gerard Moreno, compito di Djimsiti, Palomino e Toloi fermarlo. Occhio anche al gioco degli spagnoli, che sa essere molto vario e coprire tutte le zone del campo con dinamismo e attenzione tattica. Il Gasp sa perfettamente quanto questo modo di approcciare alle gare abbia messo in difficoltà anche una corazzata come il Manchester United di Ole Gunnar Solsjkaer. L’allenatore della Dea è comunque fiducioso, perché i suoi le ultime due gare le hanno chiuse in crescendo.

 

Così in campo

Per il debutto in Champions, i nerazzurri si affideranno al 3-4-1-2 versione europea. Zapata come punta centrale, Malinovskyi al suo fianco e Pessina da incursore. A centrocampo si ristabilisce la coppia Freuler-De Roon, mentre le fasce saranno affidate a Gosens e Zappacosta, che viene preferito al danese Maehle. Il terzetto difensivo dovrà invece difendere Musso dalle incursioni avversarie. Palomino, Toloi e Djmisiti dovranno mettere in campo tutta la loro esperienza contro i campioni iberici. Ancora indisponibili Muriel, che ne avrà per altri 15 giorni almeno, e Hateboer, che invece dovrebbe rientrare alla metà di novembre. Emery manderà probabilmente i suoi in campo schierati con il solito 4-4-2, dove Dia sarà il compagno di reparto offensivo di Gerard Moreno, mentre le punte saranno supportate da Alberto Moreno e Pino. Capoue e Parejo a smistare palloni e coprire in mezzo la zona nevralgica del campo. Per la difesa a quattro, gli interpreti dal primo minuto dovrebbero essere Estupinan e Foyth sulle fasce, l’ex Napoli Albiol e Pau Torres come coppia centrale davanti al portiere Rulli. La partita non è facile, ma l’esito contro gli spagnoli non è anche scontato. Per dissipare ogni dubbio nella mente della Dea non basterà solo il bel gioco, ma anche una convincente vittoria. La Champions League il miglior palcoscenico per invertire la rotta e confermare quanto di buono fatto negli ultimi anni.

 

Potrebbe interessarti anche: Tennis, UsOpen: niente Grande Slam per Djokovic

Gli aggiornamenti della Champions League su Twitter

Gestione cookie