Villareal-Atalanta 2-2, Gosens la riprende nel finale: tabellino e highlights

Pareggio meritato in una trasferta complicata per la Dea. Buona prestazione della squadra e Musso decisivo in più di un’occasione

Villareal-Atalanta, tabellino e highlights

Villareal-Atalanta, tabellino e highlights

Villareal-Atalanta, tabellino e highlights – Primo impegno europeo dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini subito dopo la sconfitta di sabato contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I bergamaschi affrontano il Villareal campione dell’ultima edizione dell’Europa League. In campo riconfermato dal primo minuto Zapata, insieme a Malinovskyi, mentre torna finalmente De Roon al centro della mediana al fianco di Freuler. A Vila-Real la sfida è tutt’altro che semplice, contro una squadra molto tecnica allenata da un uomo di calcio molto esperto come Unai Emery. La Dea gioca con il 3-4-2-1, con Pessina che viaggia sulla trequarti alla stessa altezza dell’ucraino. La squadra di casa risponde con il 4-3-3, modulo con il quale tanti successi ha raccolto nella passata stagione. A dispetto dei pronostici, l’Atalanta riesce però a imporre il suo ritmo sin da subito, con i primi 15 minuti praticamente da urlo per i nerazzurri. In questa fase della gara è un’ottima gestione del pallone da parte del centravanti Zapata a fornire sui piedi di Freuler il pallone per il vantaggio già al 6’. Lo svizzero non sbaglia e piazza benissimo il pallone, una volta subentrato nell’area di rigore avversaria. La Dea va subito avanti, con altre occasioni che potrebbero portarla al raddoppio. Un’occasione per Gosens al 9’, un’altra di Pessina al 13’. Dopo il vantaggio il risultato rimane invariato e dopo lo shock iniziale anche il Sottomarino Giallo ha modo di crescere e di riprendersi da un avvio di gara abbastanza complicato. Con la formazione spagnola che inizia a ritagliarsi occasioni e minuti di possesso palla, l’Atalanta è costretta a ripiegare, con qualche contrasto anche falloso, come nel caso di De Roon, che viene ammonito al 24’. Nella seconda metà del primo tempo sono infatti gli spagnoli a mettere sotto pressione i bergamaschi, fino alla rete segnata da Trigueros al 39’, in un’azione comunque viziata da una deviazione sfortunata da parte di uno dei tre componenti del reparto arretrato di Gasperini. In un paio di circostanze era stato decisivo anche Musso, con un paio di interventi che avevano letteralmente salvato la porta atalantina. La difesa bergamasca tiene così nel finale di tempo, con la prima frazione di gioco che termina sul giusto risultato di 1-1. Al doppio fischio di Clement Turpin le squadre rientrano negli spogliatoi, con ampia possibilità che Emery e Gasperini possano pescare dalle loro panchine qualche giocatore per affrontare al meglio il secondo tempo e provare a fare la differenza in un match finora molto equilibrato.

La ripresa

I due allenatori decidono di non cambiare nulla al rientro dagli spogliatoi, con la partita che sembra mantenere lo stesso copione del primo tempo, forse con qualche azione in più da parte degli atalantini. Zapata colpisce un palo, Malinovskyi calcia alto, appena sopra la traversa e la porta difesa da Rulli. Il Villareal è molto ordinato nel difendere, anche se i giocatori della Dea sono bravi a impedire che gli spagnoli possano creare facili occasioni in avanti. Le forze in campo rimangono tuttavia in equilibrio, anche quando, per via della stanchezza, la difesa bergamasca tende a concedere di più agli avversari. Vedendo i suoi giocatori meno incisivi nella corsa e nelle coperture, Gasperini decide così di inserire ben tre giocatori freschi dalla panchina. Dopo aver inserito Demiral dopo un’ora di gioco, per rispondere alla tripla sostituzione degli iberici, il Gasp manda in campo Ilicic, Pasalic e il nuovo acquisto Koopmeiners, prima che Emery sostituisca Pino, appena ammonito, con Alberto Moreno. La partita è ora molto più lenta, senza che ci siano gli stessi ritmi, insostenibili per novanta minuti, da parte dei ventidue giocatori in campo. Quando la partita sembra spegnersi, ormai a venti minuti dal triplice fischio di Turpin, è però la difesa atalantina a rischiare troppo, soprattutto in fase di impostazione, con Freuler che perde palla e Danjuma che, ben appostato nell’area di rigore bergamasca, riesce a piazzare un tiro molto forte e angolato sul quale anche un portiere come Musso può fare ben poco. La Dea prova a reagire, ma nel momento di massimo sforzo dei bergamaschi sono nuovamente i giocatori del Sottomarino Giallo a rendersi pericolosi, con un cross molto tagliato che permette a Gerard Moreno di colpire di testa, ma l’attaccante spagnolo indirizza il pallone di poco fuori rispetto allo specchio della porta difesa da Musso. Soprattutto Coquelin è uno dei giocatori del Villareal subentrati che meglio si sta comportando in questa fase della gara, mentre un difensore come Demiral ancora non sembra essersi inserito perfettamente negli schemi di gioco previsti da Gasperini. In mezzo a grandi difficoltà, l’Atalanta riesce però a risollevarsi con un gioco corale e di sacrificio, facendo un ultimo sforzo. All’83’, l’impegno degli uomini di Gasperini viene così premiato con una rete segnata da Gosens a soli dieci minuti dalla fine del match. Il 2-2 è merito di un pallone molto forte messo da Ilicic nell’area avversaria, oltre a un colpo di tacco di Miranchuk, che ha favorito l’intervento del terzino di spinta tedesco. Nel finale di gara il Villareal si ritroverà a rischiare ancora di più, perché per un secondo intervento falloso Coquelin sarà espulso dall’arbitro francese Turpin. Nel finale, a maggior ragione con la superiorità numerica, è solo l’Atalanta ad attaccare, mentre il Villareal, pur con grande fatica, riesce a difendere la porta di Rulli e di conseguenza anche il risultato. La Dea concede dietro, ma riesce con grande pericolosità a sfiorare la vittoria con diverse occasioni da rete. Nel finale la partita si decide però per il pareggio grazie anche a un intervento strepitoso e miracoloso di Musso, che su calcio d’angolo si oppone a un colpo di testa ravvicinato e schiacciato di Gerard Moreno, una parata dal coefficiente di difficoltà altissimo in pieno recupero. Il 2-2 è il risultato più giusto per una partita che ha offerto grandi emozioni. Un buon risultato per i bergamaschi in un girone molto difficile da affrontare er la formazione nerazzurra.

 

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Villareal-Atalanta 2-2: Tabellino e Highlights

Reti: Freuler 14’, Trigueros 39’, Danjuma 73’, Gosens 83’

Villareal (4-3-3): Rulli, Pedraza (Gaspar 87’), Pau Torres, Albiol, Foyth, Trigueros (Moi Gomez 60’), Capoue (Coquelin 60’), Parejo, Yeremi Pino (Alberto Moreno 72’), Gerard Moreno, Boulaye Dia (Danjuma 60’).  
Allenatore: Unai Emery

Atalanta (3-4-2-1): Musso, Palomino, Djimsiti (Demiral 60’), Toloi, Gosens, Freuler, De Roon (Koopmeiners 70’), Zappacosta, Pessina (Miranchuk 79’), Malinovskyi (Pasalic 70’), Zapata (Ilicic 70’).
Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Clement Turpin

Ammoniti: De Roon, Capoue, Gerard Moreno, Pino, Coquelin

Espulsi: Coquelin

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