Il calciatore Spinazzola ha partecipato come ospite alla trasmissione “Ti sento”, in onda su Rai 2. Nell’intervista con il conduttore Pierluigi Diaco, Spinazzola ha parlato anche della sua adolescenza, svelando di aver avuto dei problemi con i bulli e lanciando un messaggio per i ragazzi e le ragazze in ascolto.
Questa sera andrà in onda l’intervista a Leonardo Spinazzola, calciatore della nazionale e della Roma, per la prima puntata del programma “Ti sento”, condotto da Pierluigi Diaco.
Nell’intervista Spinazzola ha affrontato vari argomenti: la sua carriera calcistica, l’infortunio imprevisto durante la nazionale Euro 2020, il suo rapporto con l’allenatore Roberto Mancini ed il suo ritorno in squadra, previsto per fine Novembre – anche se non sarà in partita. Il calciatore ha anche affrontato un tema importante, soprattutto per i giovani: il bullismo, svelando di aver avuto dei problemi in passato.
L’intervista andrà in onda questa sera a partire dalle ore 23.10 su Rai 2 e, nel frattempo, abbiamo alcune anticipazioni.
Spinazzola: la sua esperienza con i bulli
Spinazzola, classe ’93, ha raccontato a Diaco di esser stato bullizzato alle medie: i ragazzi lo prendevano in giro per via del suo sorriso. Lo deridevano dicendo che sembrava un castro perché aveva i denti grandi e all’infuori.
Il calciatore ha spiegato che queste frasi lo ferivano e lo facevano arrabbiare. All’epoca, aveva 12 anni e le battute dei bulli sono andate avanti fino ai suoi 14 anni, anche quando era in convitto.
Spinazzola, nonostante le sofferenze e la rabbia provate in passato, ora afferma con fierezza che il suo sorriso è la cosa più bella che ha.
Il suo messaggio per i ragazzi che oggi si ritrovano a subire il bullismo e che non sanno come agire è che devono sapere di essere migliori dei bulli. Chi parla degli altri – ha dichiarato Spinazzola – lo fa perché insicuro.