Green Pass, controlli e sanzioni, test salivari, quarantena, mascherine e distanziamento: scopriamo nello specifico tutte le regole in vigore a scuola per contrastare il Covid-19.
Il momento del rientro a scuola è arrivato. Tra lunedì 13 e lunedì 20 settembre gli studenti di tutta Italia tornano in classe per un nuovo anno scolastico all’insegna delle norme anti-Covid. Secondo i dati attuali oltre il 75% della fascia di alunni compresi tra i 16 e i 19 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre è del 52% la percentuale relativa ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
Per quanto riguarda invece la copertura vaccinale del personale scolastico, circa il 7% non ha ancora ricevuto neanche una dose. Per l’anno 2021-2022, oltre ai classici protocolli relativi al distanziamento e all’uso delle mascherine c’è la novità del Green Pass, che tuttavia non è obbligatorio per gli studenti. Vediamo nel dettaglio tutte le regole, valide al momento fino al 31 dicembre 2021, termine dello stato di emergenza.
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Covid, ecco tutte le regole valide a scuola
Per evitare gli assembramenti sui mezzi di trasporto pubblici, secondo quanto si apprende saranno osservati turni di ingresso scaglionati tra i diversi istituti. All’interno delle aule dovrà essere assicurato il ricambio frequente dell’aria attraverso le finestre o tramite gli impianti di filtraggio e purificazione, per cui sono stati stanziati dei fondi a cui le scuole possono ancora attingere.
In attesa di ulteriori disposizioni, nonostante l’alto numero di vaccinati resta sempre raccomandato osservare per quanto possibile il metro di distanziamento. Obbligatorio poi l’uso della mascherina dai 6 anni in su: la si potrà togliere soltanto in mensa e in palestra durante l’attività sportiva. Anche quest’anno saranno le scuole a fornire i dispositivi di protezione individuale anti-contagio.
Alcuni istituti pilota effettueranno a campione dei test salivari tra gli studenti: l’obiettivo è monitorare 50 mila alunni ogni 15 giorni in rappresentanza della popolazione scolastica, superiore a poco più di 4 milioni tra bambini e ragazzi. I test dovrebbero essere condotti su base volontaria tra le scuole elementari e medie.
Nel caso in cui dovesse mai emergere uno studente positivo all’interno di una classe, per i vaccinati è previsto un periodo di quarantena di 7 giorni. Lo scorso anno il tempo di allontanamento era di 10 giorni, che diventavano 14 per poter avere l’esito del tampone successivo all’isolamento.
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Green Pass: controlli e sanzioni
Per quanto riguarda il Green Pass, l’obbligo è in vigore esclusivamente per il personale scolastico, eccezion fatta per gli studenti “che prendono parte ai percorsi formativi degli istituti tecnici superiori”. Il compito dei controlli è affidato ai dirigenti scolastici e a coloro ai quali viene derogata la mansione.
Per le verifiche delle certificazioni viene utilizzata una piattaforma apposita studiata dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Garante per la privacy. Si tratta di un sistema online che permette di individuare rapidamente, attraverso una luce verde o rossa, i pass attivi e non attivi nell’elenco del personale.
Chi non è in possesso del Green Pass viene sospeso al quinto giorno di invalidità e non riceve lo stipendio. Sono anche previste multe da 400 a 1000 euro. Devono essere provvisti della certificazione verde anche tutti coloro che entrano negli istituti scolastici dall’esterno, compresi genitori e accompagnatori, come anche gli addetti alle pulizie e alla manutenzione o i dipendenti delle mense.
È online #IoTornoaScuola, la sezione del sito del Ministero dell’Istruzione dedicata al rientro a scuola, in presenza e in sicurezza, a settembre.
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— Ministero dell’Istruzione (@MIsocialTW) August 10, 2021