Sampdoria-Inter, pagelle e tabellino
Sampdoria-Inter, pagelle e tabellino- I campioni d’Italia non passano allo Stadio Marassi di Genova, dove la Sampdoria di Roberto D’Aversa riesce con il cuore a riacciuffare la formazione allenata da Simone Inzaghi. L’Inter va in vantaggio prima con una punizione impeccabile di Dimarco, poi con un tiro al volo di Lautaro Martinez, favorito da un ottimo assist di Barella. I doriani fanno però la differenza con una deviazione fortunosa di Dzeko dopo un tiro in area di Yoshida e con una conclusione imparabile di Augello su un cambio di gioco favorito da un pregevole cross dell’altro terzino Bereszynski. I nerazzurri non raggiungono così il Napoli in testa alla classifica.
Sampdoria-Inter 2-2, le pagelle del match
Audero 6 Non si fa sorprendere da Lautaro Martinez nel primo tempo. Incolpevole sulla punizione perfetta di Dimarco e sul raddoppio dell’argentino nella ripresa.
Augello 6,5 La sua partita si illumina nella ripresa con la sua sassata che vale il 2-2 di fronte a un impotente Handanovic. Il volto di una squadra capace di reagire.
Yoshida 6,5 La deviazione di Dzeko nella propria porta è accidentale e fortunosa per i padroni di casa, ma la sua conclusione vale l’1-1 della formazione doriana
Colley 5,5 Fatica a contenere Lautaro, ma nei primi quaranta minuti tiene. Poi l’argentino lo sorprende alla fine della prima frazione di gioco.
Bereszynski 6,5 Partita timida fino all’assist con il contagiri per il corrispettivo di reparto Augello al 47’. Un traversone per un pareggio pesante, che gli dà fiducia e gli permette di concludere alla grande.
Candreva 6,5 Indiavolato dal primo minute contro la sua ex squadra. A destra una spina nel fianco sulla quale Perisic deve sempre ripiegare, ma non sempre lo fa.
Thorsby 5,5 Partita di gestione e fatica, poi la squadra riesce a distendersi. Ha un paio di occasioni, ma senza incontrare fortuna.
Adrien Silva 5,5 Manca il guizzo in avanti che possa fare la differenza, ma tutti sapevano che non sarebbe stato facile.
Damsgaard 6,5 Perde banalmente il pallone a metà campo che porta gli ospiti a raddoppiare. Attivo in avanti, ma giocatore che in questa partita è sembrato ancora acerbo in alcune circostanze, a dispetto della grande volontà. Cresciuto alla distanza, solo un salvataggio provvidenziale di D’Ambrosio riesce però a impedirgli di segnare nel finale.
Quagliarella 5 Non il solito attaccante determinante nel momento del bisogno. Molto isolato rispetto al gioco blucerchiato.
Caputo 5 Assente nel primo tempo, spreca malamente una buona occasione nel secondo. Non è ancora nella sua condizione migliore.
Askildsen SV Entra ma non fa la differenza.
Verre SV Rileva Damsgaard, ma non ha lo stesso guizzo della Danimarca.
Murru SV Svolge gli stessi compiti del compagno di reparto Augello, che è andato a sostituire. Non viene però chiamato però in causa molto spesso.
Torregrossa SV D’Aversa lo inserisce per provare a vincere nel finale una partita nella quale la sua squadra si ritrova in superiorità numerica. L’attaccante però non lascia il segno.
INTER
Handanovic 6 Poco impegnato all’inizio. Incolpevole sul gol fortunoso di Yoshida.
Dimarco 6,5 Con una perla su calcio di punizione porta i nerazzurri in vantaggio al 18’ e non fa rimpiangere troppo l’assenza di Bastoni. Tecnica non indifferente anche per la rosa dei campioni d’Italia. Si infortuna al 68’ e viene sostituito da Dumfries.
De Vrij 6 L’olandese è sicuro in mezzo, ma in generale la difesa nerazzurra ha concesso troppo ai padroni di casa. Prima in ritardo su Yoshida, poi troppo isolato Augello al momento del gol. Quando serve lui però c’è.
Skriniar 6,5 Preciso e decisivo negli interventi quando viene chiamato in causa. Riesce a contenere attaccanti d’esperienza come Caputo e Quagliarella, che provano in ogni modo a dettare l’assist ai compagni. Di testa sempre minaccioso sui calci piazzati, ma non è preciso come in altre occasioni.
Perisic 5,5 Non sempre preciso. Esterno a corrente alternata. Non male un cross basso dal fondo, ma Dzeko non capisce in tempo le sue intenzioni.
Calhanoglu 5,5 Tanto impegno, poi un’occasione preziosa nella ripresa che, date le sue caratteristiche di fantasista, doveva mettere in porta. Invece il pallone termina sul fondo.
Brozovic 5,5 Un’ammonizione evitabile nel primo tempo. Per il resto è ordinaria amministrazione in mezzo in una partita meno agevole del previsto e che si complica col passare dei minuti.
Barella 6 Decisivo in fase di interdizione e quando si tratta di accendere la manovra nerazzurra. Suo l’assist pregiato per il 2-1 e vantaggio temporaneo di Lautaro.
Darmian 5,5 Non sempre preciso nelle chiusure difensive. Non ha la brillantezza vista in altre occasioni.
Lautaro Martinez 6,5 Terminale offensivo per la profondità che chiede Inzaghi ai suoi. Impegna Audero in tuffo con un tiro insidioso alla mezz’ora, poi risponde presente all’assist di Barella, dopo essersi smarcato bene dai centrali difensivi blucerchiati. Più incostante nel secondo tempo.
Dzeko 5 Partecipa alla manovra avanzata della squadra, ma senza la stessa incisività viste in altre occasioni. Sua la deviazione che fa scaturire il pareggio si Yoshida, sul quale Handanovic. Non può nulla.
D’Ambrosio 6 Entra per conservare il risultato, non viene messo particolarmente sotto pressione.
Vidal 5,5 Entra per Brozovic, ma viene ammonito per un fallo tattico su Torregrossa. Non incide diversamente nel finale.
Correa 6 Entra al posto di Martinez e non lo fa rimpiangere. Subito una conclusione in porta, ma Audero è bravo a respingere il pallone e a mettere in angolo.
Sensi 5,5 Entra al 68’ ma si fa male. Un altro episodio sfortunato per il regista, che si ritrova costretto a stringere i denti, perché Inzaghi nel frattempo ha terminato i cambi.
Dumfries 6 Non ha troppo tempo a disposizione per esprimere le sue qualità. Più fase difensiva che offensiva.
Sampdoria-Inter 2-2: Tabellino e Highlights
Reti: Dimarco 18’, Yoshida 33’, Lautaro Martinez 44’, Augello 47’
Sampdoria (4-4-2): Audero, Augello (Murru 78’), Yoshida, Colley, Bereszynski, Candreva, Thorsby, Adrien Silva (Torregrossa 89’), Damsgaard (Verre 78’), Quagliarella (Askildsen 67’), Caputo.
Allenatore: Roberto D’Aversa
Inter (3-5-2): Handanovic, Dimarco (Dumfries 68’), De Vrij, Skriniar, Perisic (D’Ambrosio 54’), Calhanoglu (Sensi 68’), Brozovic (Vidal 54’), Barella, Darmian, Lautaro Martinez (Correa 62’), Dzeko.
Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Daniele Orsato
Ammoniti: Brozovic, Thorsby, Bereszynski, Colley, Silva, Dzeko, Correa, Vidal
Espulsi: –
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