Revenge porn tra minori, scoperto un giro di centinai di persone con il materiale scambiato con scatti bambini
Pesanti guai giudiziari per due minori. Il nuovo episodio di Revenge porn questa volta avviene a Salerno e coinvolge due amici. Uno dei due, prima fidanzato con una ragazza, ha inviato all’altro le foto di lei in atteggiamenti intimi. Chi ha ricevuto il materiale lo ha poi diffuso ad altre persone e così il Gip, su richiesta della Procura dei minori della città campana, ha posto in comunità i due.
Le indagini della polizia postale hanno messo in luce un vasto sistema di commercializzazione e diffusione del materiale pedopornografico. Tramite Whatsapp e Telegram il ragazzo che ha ricevuto il materiale, non ha solo diffuso quello della ragazza in questione ma anche altre persone, in particolari ragazzini.
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Revenge porn tra minori: scambio di materiale per foto pedo
Il materiale scoperto e sequestrato dalla Polizia postale ha messo in evidenza l’allarmante fenomeno del sexting, lo scambio in rete di materiale pedopornografico. “Scambio foto della mia ex per pedo”, si legge in uno dei cellulari sequestrati.
Un reato grave se si pensa che oltre al Revenge porn, la diffusione di materiale sessualmente esplicito di persone conosciute che finiscono nei cellulari di tanti altri, c’è anche lo scambio di materiale che riguarda bambini.
#12settembre Salerno, #PoliziaPostale e Sezione PG eseguono collocamento in comunità di 2 minori per gravi casi di #revengeporn e pedopornografia. Uno dei due aveva dato il via, su chat #whatsapp, a diffusione immagini sessuali della fidanzata con intento di recarle un danno. pic.twitter.com/ml7kEjwYPy
— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 12, 2021
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Un fenomeno molto diffuso purtroppo tra i più giovani che oltre a causare conseguenze giudiziarie per chi ne è responsabile, causa danni psicologici pensanti a chi subisce questa orrenda pratica.