Passeggero sul bus a Rimini sottoposto al controllo del titolo di viaggio: ferisce prima due addette e nella fuga una mamma con il figlio
Terrore a Rimini ieri sera con un uomo di 26 anni che ha ferito quattro persone con un coltello, tra cui un bambino colpito alla gola. È successo sul bus della linea 11. Due addette al controllo hanno chiesto all’uomo di esibire il biglietto per il viaggio; inizialmente non c’è stata alcuna reazione poi dalla zaino che aveva in spala ha estratto un coltello con il quale ha prima colpito una lievemente e la seconda alla spalla.
Si è poi dato alla fuga e durante ha corsa non ha esitato a ferire anche una donna con il suo bambino. Il minore è ora ricoverato in gravi condizioni mentre il responsabile, dopo un lungo inseguimento, è stato arrestato dalle forze dell’ordine.
La persona fermata, di origini somale, non ha rapporti con ambienti terroristici e estremisti com’è emerso dalla prime ricostruzioni degli investigatori ma non è escluso che fosse sotto effetti di stupefacenti.
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Rimini, passeggero su bus scappa dopo aver ferito 4 persone: arrestato
Quando l’autista del mezzo si è reso conto cosa stesse accadendo, ha posto fine alla corsa alla fermata Talassoterapico e aperto le porte per mettere in salvo gli altri passeggeri. Anche l’aggressore è uscito e ha cercato di entrare in un Suv di passaggio ma il guidatore ha chiuse gli sportelli e a quel punto è fuggito a piedi.
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Appena arrestato le forze dell’ordine è partita la ricostruzione dei fatti e della sua vita e gli investigatori hanno scoperto che è ospite in una struttura della Croce Rossa. Secondo alcune testimonianze in passato aveva già manifestato una natura violenta. Qualche mese fa ha presentato domanda di rifugiato dopo aver girovagato l’Europa per alcuni anni.