La Nazionale di Mancini riscatta i pareggi contro Bulgaria e Svizzera con i ventenni Kean e Raspadori
Italia-Lituania, tabellino e highlights
Italia-Lituania, tabellino e highlights
Italia-Lituania, tabellino e highlights – Terza e ultima partita di questa pausa delle competizioni di club per le qualificazioni a Qatar 2022. Dopo il deludente pareggio contro la Bulgaria e lo scontro diretto con la Svizzera, seconda del girone, terminato per 0-0, che ha visto anche lo specialista Jorginho sbagliare un calcio di rigore, l’Italia è chiamata a vincere a Reggio Emilian contro la Lituania se vuole conservare il primo posto in classifica e accedere di diritto ai Mondiali sena dover passare dai playoff. La formazione baltica è comunque un’avversaria modesta, contro la quale gli Azzurri sono obbligati a vincere e ottenere il massimo bottino. La partita di fatto dura appena dieci minuti, perché nonostante le assenze nella rosa di Mancini, out Chiesa, Insigne e Pellegrini, oltre tanti altri componenti non al meglio, come lo stesso Immobile e l’esclusione di Berardi, l’Italia riesce subito a far bene con quelle, che almeno sulla carta, sarebbero le seconde linee. All’11’ Kean riesce a sfruttare molto bene un retropassaggio impreciso in un guaio combinato dalla difesa lituana. Da solo di fronte al portiere e capitano Setkus, l’attaccante 21enne della Juventus indirizza il pallone sul primo palo e porta in vantaggio gli Azzurri. Non passerà molto tempo prima che la retroguardia del C.t. Valdas Urbonas vada con il difensore centrale Utkus a deviare il pallone nella propria porta, a estremo difensore battuto, quella che era una conclusione di Raspadori che sarebbe terminata a lato del palo lontano. Sul 2-0 l’Italia può giocare più tranquillamente e Roberto Mancini tira un sospiro di sollievo, ma al 24’ e al 25’ sia la punta bianconera che l’attaccante del Sassuolo, suo coetaneo, mettono a segno altre due reti, che incrementano il vantaggio azzurro fino al 4-0. Prima della mezz’ora la partita si indirizza già sul migliore binario, ma va tenuto comunque conto che in ottica qualificazione e conquista del primo posto anche la differenza reti, e successivamente il numero di reti segnate, sono criteri rilevanti per la formazione della classifica. La Nazionale di casa è così tenuta a continuare a giocare in avanti, provando a segnare qualche altro gol, sfruttando il buon momento e la serata favorevole, contro un’avversaria tutt’altro che irresistibile. Si continua a giocare anche nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco nella metà campo lituana. Per i giocatori baltici solo una conclusione al primo minuto, poi più nulla in avanti, mentre faticano notevolmente in difesa. L’Italia continua a spingere, ma ora i difensori di Urbonas sembrano preso le misure agli attaccanti avversari, leggendo meglio i loro movimenti offensivi. L’arbitro Craig Pawson concede un minuto di recupero, ma in questo tempo addizionale non ci sono azioni degne di nota. Le squadre rientrano così negli spogliatoi sul 4-0 per gli Azzurri. Serviva una risposta da parte degli Azzurri e, nonostante il turnover, questo riscontro è arrivato, mettendo piacevolmente in crisi il C.t. Mancini con le scelte tecniche da fare in futuro, soprattutto per i titolari.
La ripresa
Al rientro in campo dopo l’intervallo Mancini decide di sostituire alcuni dei suoi uomini, facendo rifiatare parte dei titolari. Diversi cambi anche per la Lituania, che deve provare una disperata e improbabile rimonta. Dentro così Calabria e Sirigu al posto di Biraghi e Donnarumma, anche per dare spazio alle riserve, mentre per i baltici entrano in campo Satkus, Megelaitis e Barauskas al posto di Utkus, Dapkus e Slavickas. Nonostante le sostituzioni avversarie, Raspadori riesce subito a segnare, ma secondo l’assistente dell’arbitro si tratta di fuorigioco, poi confermato anche dalla Var. Poco dopo, al 54’, è però Di Lorenzo a iscriversi nel tabellino dei marcatori con un cross dal quale ne è scaturito un tiro, anche per una grave svista della difesa lituana come, purtroppo per lei, in altre circostanze questa sera. L’Italia è così in vantaggio di cinque reti, con la partita che ormai sembra aver regalato la maggior parte delle emozioni. Giunti all’ora di gioco, Mancini può permettersi di effettuare altri due cambi, favorendo l’ingresso di Scamacca e Castrovilli al posto di Jorginho, questa sera anche capitano degli Azzurri, e Bernardeschi. L’Italia rimane comunque saldamente in controllo del match, senza neanche affondare più di tanto, mentre i lituani continuano a fare molta fatica nel creare qualche pericolo in avanti, con Sirigu di fatto inoperoso da quando è sceso in campo, esattamente come Donnarumma nella prima metà di gara. Quasi come omaggio al Sassuolo, squadra di club di casa al Mapei Stadium, dove si gioca questo match, Mancini decide di inserire anche Berardi, richiamando in panchina Kean. Sono così tre giocatori del club neroverde a guidare in questo momento l’attacco azzurro. L’Italia continua ad attaccare, anche se ormai sono poco più di dieci minuti quelli che separano le squadre dal triplice fischio di Pawson. Allo stesso modo si fanno però sentire maggiormente stanchezza e fatica, con le squadre più lunghe, i ritmi più blandi e la gara più spezzettata. Un palo di Castrovilli all’83’, che manca di poco la sua prima rete in Nazionale, ma non ci sono a seguire particolari altre azioni da rete. Un calcio di punizione di Berardi dalla distanza finisce sul fondo senza impensierire il portiere Setkus.
Potrebbe interessarti anche: Svizzera-Italia 0-0: la cronaca
Segui gli aggiornamenti della Nazionale su Twitter
Italia-Lituania 5-0: Tabellino e Highlights
Reti: Kean 11’, Utkus 14’, Raspadori 24’, Kean 29’, Di Lorenzo 54’
Italia (4-3-3): Donnarumma (Sirigu 46’), Biraghi (Calabria 46’), Bastoni, Acerbi, Di Lorenzo, Cristante, Jorginho (Castrovilli 61’), Pessina, Kean (Berardi 73’), Bernardeschi (Scamacca 62’), Raspadori.
Allenatore: Roberto Mancini
Lituania (4-3-2-1): Setkus, Slavickas (Barauskas 46’), Utkus (Satkus 46’), Klimavicius (Tutyskinas 83’), Lasickas, Silvka, Dapkus (Megelaitis 46’), Kazlauskas, Verbickas, Novikovas, Dubickas (Uzela 73’).
Allenatore: Valdas Urbonas
Arbitro: Craig Pawson
Ammoniti: Klimavicius
Espulsi: –
Highlights QUI