US Open, Berrettini batte Otte: ancora quarti, ora (forse) Djokovic

Gli italiani tornano a sorridere agli US Open, Matteo Berrettini batte Otte: ancora quarti, ora (forse) ancora Djokovic.

(Al Bello/Getty Images)

Prosegue l’avventura di Matteo Berrettini agli US Open, il torneo del Grande Slam che già gli ha regalato soddisfazioni con la semifinale conquistata nel 2019. Da allora, l’azzurro ne ha fatta di strada e nel 2021 sono arrivate tutte le migliori performance, compresa l’incredibile finale di Wimbledon, segnale che ormai il 25enne romano è uno dei migliori tennisti del ranking Atp.

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Nel giorno in cui Jannik Sinner si “accontenta” di uscire contro Alexander Zverev, Matteo Berrettini è sicuramente più fortunato. Di fronte infatti il numero otto al mondo aveva un avversario sulla carta molto più agevole di quello capitato al talento altoatesino. Oscar Otte era una delle rivelazioni del torneo, che nel terzo turno aveva avuto la meglio dell’altro azzurro, l’esperto Andreas Seppi.

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Berrettini parte piano, poi Otte non ha scampo

(Clive Brunskill/Getty Images)

Il numero 144 al mondo, tedesco di Colonia, 28 anni, fa un po’ da sparring partner per Matteo Berrettini, che salvo sorprese nei quarti troverà ancora una volta Novak Djokovic e la speranza di tutti è che stavolta compia il miracolo. I primi due set sono tutto sommato tirati e infatti finiscono con un set per parte. Ma poi Berrettini sale in cattedra. Inutile ripetersi: quando il romano forza il servizio, è impressionante e in questo match si “riserva” per il gran finale.

Undici ace contro sei dell’avversario, dicono le statistiche, ma occhio perché tre sono piazzati nell’ultimo game, quello che garantisce il passaggio del turno, con un impressionante sei a due e due break conquistano molto agevolmente. L’azzurro, del resto, di solito sciupone con le palle break ne conquista quattro su cinque, fallendo solo una volta nel tentativo di strappare il servizio all’avversario. Sarebbe stato bello vedere nei quarti anche Sinner, ma per ora va bene così: il ragazzo sembra tornato su buoni livelli e intanto ci godiamo il campione consolidato.

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