Gratta e vinci rubato, il tabaccaio non ci sta e rilancia: svolta clamorosa

Si infittisce il mistero del gratta e vinci rubato a raccontare la sua versione dei fatti è ora il tabaccaio del rione Materdei di Napoli. Ed è una versione diametralmente opposta. I dettagli

Quello che è accaduto nel rione Materdei di Napoli lo scorso fine settimana è un fatto di cronaca che passerà, inevitabilmente, alla storia dei casi curiosi legati al gioco e alle scommesse.

Ripercorriamo i fatti velocemente. La mattina di sabato 4 settembre una pensionata di 69 anni si reca dal tabaccaio di fiducia per incassare il controvalore in denaro di una giocata al Gratta e Vinci. Il bigliettino indica “Vincita non erogabile” dicitura stampata per quelle superiori ai mille euro.

Secondo una prima versione dei fatti il titolare della tabaccheria, G.S. di 57 anni, prende il tagliando fortunato e scappa via lasciando di sasso la signora ed i commessi del negozio. L’uomo viene immediatamente denunciato e ieri mattina, domenica 5 settembre, viene bloccato dagli addetti alla Dogana mentre si imbarca per un volo diretto a Fuerteventura alle Canarie. La denuncia lo aveva posto in black list.

Gratta e vinci rubato: la versione del tabaccaio

Ma, come riferisce l’edizione oggi in edicola del quotidiano Il Messaggero, in quel contesto il tabaccaio ha rivelato una verità diversa rispetto a quella sin qui raccontata.

G.S., visibilmente affranto dalla vicenda, ha specificato tre fattori che indicano una verità opposta a quella raccontata dalla anziana signora e dagli addetti della tabaccheria. Il primo, decisivo, il gratta e vinci sarebbe suo e non della signora. Il secondo, è pronto a contro denunciare la sua cliente per calunnia. Il terzo, clamoroso, il gratta e vinci sarebbe stato consegnato ufficialmente ad una filiale di banca di Latina per essere incassato.

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Il mistero, come detto, diventa fitto. Starà ai Carabinieri della Compagnia Stella di Napoli appurare la veridicità del racconto del tabaccaio. Intanto nel capoluogo campano ferve l’attesa per le estrazioni del lotto di martedì 7 settembre.

La vicenda ha stuzzicato la fantasia dei giocatori che, in massa, hanno giocato  uno specifico terno secco dedicato alla intricata vicenda: 46 il denaro, 72 lo stupore e 89 l’anziana. Chissà che numero occorre per indicare fuga a Fuerteventura.

 

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