Afghanistan: i talebani hanno ucciso il portavoce della resistenza a Panshir

Continua la tragica avanzata dei talebani nel Panshir, dopo le minacce di conquista, e durante la notte è stato ucciso il portavoce della resistenza Fahim Dashti.

Panshir
Darren McCollester/Getty Images

Solo nelle ultime ore si è parlato dell’avanzata dei talebani nella valle del Panshir, quella che era l’ultima provincia ancora non controllata dai fondamentalisti. I talebani hanno sottoposto il territorio ad una serie di attacchi continui e oggi hanno annunciato la presa della provincia.

NRF pronti a negoziare con i talebani

Ahmad Massoud
Ahmad Massoud via Wikipedia Commons

Il leader Ahmad Massoud ha diffuso la notizia della morte del portavoce della resistenza e giornalista Fahim Dashti, ucciso durante la notte nella valle dal Panshir dai talebani.

Massoud ha anche dichiarato su Facebook che l’NRF – Fronte di Resistenza Nazionale – è pronto a porre fine ai combattimenti e a negoziare con i talebani. In nome della pace, la resistenza sarebbe disposta a concludere le battaglie, a patto che i talebani fermino gli attacchi su Panshir e Andarab (un distretto appartenente alla provincia di Baghlan).

La resistenza aveva chiesto la possibilità di ricorrere ad un accordo anche prima dell’inizio degli attacchi ma senza ottenere nessun risultato significante.

Il Ministro degli Esteri Di Maio – che al momento si trova in Pakistan -riguardo agli ultimi avvenimenti ha annunciato di voler trasferire l’ambasciata italiana in Afghanistan a Doha, nel Qatar (spostandola da Kabul) per poter continuare a seguire gli svolgimenti della crisi afghana.

Nel frattempo, i talebani hanno annunciato di aver preso il controllo del Panshir. Zabihullah Mujahid, il loro portavoce, ha dichiarato in una conferenza stampa la fine della guerra e la liberazione del paese. Ha riferito che ora i talebani dovranno lavorare per ricostruire il paese e che presto annunceranno il nuovo governo. Mujahid ha aggiunto che ogni tentativo di ribellione verrà represso duramente.

Il portavoce dei talebani durante la conferenza ha dichiarato la sconfitta degli insorti ma i combattenti della resistenza hanno presto smentito tale affermazione, sostenendo che la loro presenza continua in alcune posizioni strategiche.

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