La Nazionale di Mancini non riesce a superare il muro elvetico. Jorginho sbaglia un rigore
Svizzera-Italia, tabellino e highlights
Svizzera-Italia, tabellino e highlights
Svizzera-Italia, tabellino e highlights – In una partita importantissima per il suo girone, la Nazionale di Roberto Mancini affronta a Basilea la Svizzera del nuovo C.t. Murat Yakin. Gli Azzurri sono chiamati a vincere dopo il pareggio con la Bulgaria, con l’Italia che è apparsa più sprecona e meno concentrata nella prima uscita post-Europeo. Il tecnico rivoluziona un po’ la sua squadra, inserendo Chiellini al posto di Acerbi, Locatelli al posto di Verratti e Berardi al posto di Chiesa. Battere gli elvetici permetterebbe alla formazione ospite di conservare nello scontro diretto un discreto margine ai fini della qualificazione ai prossimi Mondiali del Qatar. La Svizzera non si propone molto dalle parti di Donnarumma, mentre l’Italia prova subito ad andare in vantaggio, questo il copione della prima frazione di gioco, con Immobile e compagni che creano subito gioco in avanti per poter superare la difesa di Sommer. Per un intervento in netto ritardo, Sow viene ammonito già al 6’, con la difesa di Yakin che fa fatica a leggere i movimenti delle punte azzurre. Al primo cartellino della partita, segue al 13’ un’occasione preziosa per Immbile, con l’attaccante della Lazio che arriva alla conclusione, ma è un difensore elvetico a salvare tutto in scivolata, difendendo molto bene la propria porta. Ci prova poco dopo Insigne, ma è Sommer stavolta a confermare la buona prestazione dell’Europeo, tornando a parare conclusioni molto insidiose che provengono dai piedi degli attaccanti di Mancini. Al 17’ si fa male Emerson, probabilmente una frattura a un dito, ma con una buona fasciatura messa a punto dallo staff medico italiano il terzino sembra in grado di continuare la gara. Nel corso dei minuti l’Italia alzerà ulteriormente il baricentro, ma senza trovare il gol. Prima Berardi, al 20’, che smarcato si trova a tu per tu con Sommer, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore elevetico e calcia male di sinistro proprio verso il portiere. Poi Insigne, al 35’, che calcia bene con una conclusione delle sue dal limite dell’area di rigore, ma il pallone esce di poco rispetto al palo destro, alla sinistra del portiere avversario. Dopo uqualche fallo al limite, anche Chiellini rimedia un’ammonizione ormai inevitabile, con il cartellino estratto da un inamovibile Carlos Del Cerro Grande. Un minuto dopo è però l’Italia a rischiare, al 42’, con Akanji che ben piazzato colpisce di testa deviando un cross su calcio piazzato. Per sua sfortuna il pallone finisce fuori, ma la difesa di Donnarumma si era fatta sorprendere in questa circostanza, correndo un grosso rischio. La prima metà di gara finisce in parità, con Barella acciaccato per aver subito un colpo al ginocchio, anche se il centrocampista dell’Inter sembra essere in grado di proseguire la gara.
La ripresa
Non ci sono cambi dopo l’intervallo, con gli stessi 22 titolari che scendono in campo per il secondo tempo. L’Italia ha assoluta necessità di segnare. La Svizzera prova a colpire in contropiede. In questo autunno gli Azzurri fanno fatica a trovare il gol, con tante azioni e manovre offensive, ma senza riuscire a essere cinici negli ultimi 15 metri di campo. L’occasione migliore si presenta però già nei primi minuti della ripresa, con Rodriguez che interviene in ritardo su Berardi. Per il direttore di gara spagnolo è calcio di rigore, decisione confermata a seguire anche dalla Var. Sul dischetto Jorginho, ma la serata sembra davvero stregata. Persino un rigorista esperto come il centrocampista del Chelsea sbaglia dagli undici metri e Sommer para con facilità una traiettoria lenta e prevedibile. Nonostante il rigore assegnato agli Azzurri il match rimane in parità. Quando scocca l’ora di gioco il C.t. Mancini decide allora di sostituire Berardi e Immobile per favorire gli ingressi di Chiesa e Zaniolo, con lo juventino ex Viola che andrà a coprire il ruolo di prima punta. Il tecnico azzurro non vuole dare riferimenti alla difesa elvetica, dando però anche nuove soluzioni alla manovra offensiva italiana. Yakin risponde con Zakaria, Garcia e Vargas, provando a difendere senza rinunciare a qualche incursione offensiva, per quanto sia molto difficile a causa della pressione della formazione ospite. Per dare maggiori idee al suo centrocampo Mancini inserisce anche Verratti, al 77’, per quanto la formazione azzurra inizi a sentire pesantemente la fatica. Per gli svizzeri vengono ammoniti anche Aebischer ed Elvedi, mentre Yakin decide di inserire Fassnacht per gli ultimi minuti. L’Italia continua ad attaccare, ma ora la manovra offensiva è sempre meno lucida, con errori anche banali a livello di intesa per gli Azzurri. La Svizzera prova a reagire, ma in avanti l’assenza di Shaqiri e Xhaka si è fatta sentire, senza che quindi gli elvetici potessero respirare in avanti nelle fasi più difficili della gara. Ancora una volta per l’Italia è Chiesa a fare la differenza, anche con un tunnel ai danni di un avversario che lo smarca bene per andare alla conclusione, ma la Svizzera riesce ancora a salvarsi con una difesa disperata della propria porta. Sul calcio piazzato conseguente il pallone è però calibrato troppo dalle parti di Sommer, con il portiere elvetico che rilancia l’azione dei suoi. La partita non si sblocca e Mancini inserisce anche Raspadori e Pessina, pur di trovare un varco nella difesa avversaria. Nei quattro minuti di recupero finali è Vargas a tentare una conclusione, dopo una sponda ben calibrata, ma l’azione degli svizzeri si conclude con un nulla di fatto. Arriva il triplice fischio di Del Cerro Grande, con l’Italia che rimedia un altro deludente pareggio. Gli Azzurri hanno sempre pagato la fatica del rientro dall’estate, con la Serie A che inizia in ritardo, e quindi anche la preparazione atletica, rispetto ad altri campionati, compreso quello svizzero. Ora però il percorso degli Azzurri verso Qatar 2022 rischia di complicarsi all’improvviso, con la partita contro gli elvetici di novembre in casa che potrebbe tramutarsi in un vero e proprio spareggio, un playoff anticipato a fronte di quanti brutti ricordi ha già suscitato nella Nazionale questo genere di circostanze. Già nel match contro la Lituania l’Italia dovrà saper essere molto più determinante sotto porta, come chiede lo stesso C.t. Mancini.
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Svizzera-Italia 0-0: Tabellino e Highlights
Reti: –
Svizzera (4-3-2-1): Sommer, Rodriguez (Garcia 63’), Akanji, Elvedi, Widmer, Frei, Sow (Zakaria 63’), Aebischer, Zuber (Vargas 63’), Steffen (Fassnacht 71’), Seferovic (Zeqiri 85’).
Allenatore: Murat Yakin
Italia (4-3-3): Donnarumma, Emerson Palmieri, Chiellini, Bonucci, Di Lorenzo, Locatelli (Verratti 77’), Jorginho, Barella (Pessina 90’), Insigne (Raspadori 90’), Berardi (Zaniolo 59’), Immobile (Chiesa 59’).
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Carlos Del Cerro Grande
Ammoniti: Sow, Chiellini, Aebischer, Elvedi, Frei
Espulsi: –
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