Oggi si terrà la finale dei 100 metri femminili per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Tra le atlete, ci sarà Ambra Sabatini, che a soli 19 anni detiene il record mondiale sui 100 metri T63.
Oggi in finale alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ci saranno tre donne italiane: Martina Caironi – della quale vi abbiamo già raccontato -, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini.
Ambra, a soli 19 anni, ha ottenuto il record mondiale sui 100 metri T63. Nel 2019 ha avuto un incidente in moto – per cui ha perso la gamba sinistra – che, però, è riuscita a trasformare nell’inizio di una nuova vita, con nuovi obiettivi.
Ambra Sabatini, come ridefinire la propria vita
Ambra Sabatini ha 19 anni ed è toscana, nata a Livorno e residente a Porto Ercole. Ha avuto un incidente in moto a 17 anni mentre era in scooter con il padre, diretti verso gli allenamenti di atletica. Era il 5 giugno 2019 ed un’auto proveniente dal senso opposto si schiantò contro di loro tentando un sorpasso. La gamba sinistra di Ambra venne amputata fin sopra il ginocchio.
La ragazza non si è data per vinta: in ospedale ha cominciato ad informarsi sullo sport paralimpico e sulle storie dei grandi campioni come Alex Zanardi, Bebe Vio e Martina Caironi, che ha definito il suo idolo. Sempre in ospedale, si è messa a studiare gli articoli da protesi. Ha iniziato a praticare nuoto e ciclismo mentre aspettava le protesi per poter correre.
Ambra ha raccontato di non aver mai smesso di credere nei suoi sogni dopo l’incidente. Si è fatta forza trovando dei nuovi obiettivi, fino al suo ritorno come gareggiatrice.
Ha ottenuto il record del mondo nei 100 metri nella categoria T63 a Dubai, durante il World Para Athletic Grand Prix del 2021.
Al momento è a Tokyo. Oggi pomeriggio gareggerà in finale alla Paralimpiadi, con la Caironi e la Contrafatto.