Ci ha lasciati Mikis Theodorakis, celebre compositore greco e ideatore del Sirtaki. Oltre al suo talento come musicista, Theodorakis è stato importante anche per il suo impegno politico. Ecco la sua storia e i suoi lavori più importanti.
Mikis Theodorakis è nato il 29 luglio del 1925 nell’isola greca di Chio ed è ricordato come il compositore del Sirtaki, la danza popolare greca più conosciuta nel mondo.
La vita di Theodorakis è stata caratterizzata da un’intreccio tra il suo talento musicale ed il suo impegno politico, che gli è costato anni di reclusione e torture. Oggi ci ha lasciati a 96 anni, all’ospedale di Atene.
La vita di Theodorakis: musica e lotta per la libertà
La vita di Mikis Theodorakis è strettamente legata agli eventi storici e politici sviluppatisi nella Grecia del ‘900.
A soli 18 anni, Theodorakis studiava al Conservatorio di Atene e faceva parte della Resistenza all’occupazione nazi-fascista nel paese. Durante la guerra civile greca negli anni ’40, venne arrestato e torturato, finendo in un campo di prigionia. Ottenne la libertà nel 1950 e, dopo essersi diplomato al Conservatorio, iniziò la sua carriera.
La sua carriera musicale ha segnato la musica popolare greca, infatti Theodorakis è riconosciuto come il protagonista dell’ondata di rinnovamento della musica tradizionale del suo paese.
Tra i suoi lavori più celebri troviamo la colonna sonora del film “Zorba il greco” del 1964, di Micheal Cacoyannis. In questa occasione, Theodorakis elaborò “La danza di Zorba”, diventata celebre come il Sirtaki.
Per questa danza si ispirò a due balli della tradizione greca: il “syrtos” – danza popolare in cui i ballerini si uniscono in cerchio – e il “pidiktos” – caratterizzato da un ritmo veloce. Il Sirtaki, così, divenne il ballo greco più famoso al mondo.
Successivamente, Theodorakis lavorò ad altri progetti tra cui la colonna sonora di “Z: l’origine del potere” di Costa Gravas – thriller politico ispirato all’assasionio di Lambrakis- e “Serpico” di Sydney Lumet – che racconta la storia del poliziotto Frank Serpico.
La lotta politica di Theodorakis continuò negli anni successivi. Esilii, torture e arresti lo portarono a sviluppare problemi di salute ma non si arrese mai, diventando simbolo della lotta per la libertà, contro le dittature.