Cosa è successo a Destinee Lashaee, star di Vite al Limite: incredibile trasformazione per il trans del reality show.
Destinee Lashaee aveva una lunga strada davanti a sé quando ha deciso di perdere peso e mettersi in salute, partecipando alla trasmissione Vite al Limite, il reality che in Italia va in onda su Real Time. Ma la star transgender del programma che tratta le storie di patologicamente obesi ha accusato i produttori del reality show di costringerla a radersi la barba, provocando pensieri suicidi in lei.
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La protagonista del reality aveva molti ostacoli sulla sua strada, ma era determinata a dimostrare al mondo che poteva perdere peso. L’abbiamo vista affrontare un percorso difficile e ancora oggi è molto attiva nel raccontare la sua vicenda personale, con diversi aggiornamenti che arrivano attraverso il suo profilo Instagram. Qui abbiamo anche imparato a conoscere la parte maschile di Destinee, la cui vita non è stata semplice.
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Cambiamento totale per Destinee Lashaee, star di Vite al Limite
Destinee ha avuto un’infanzia difficile, essendo nato maschio. Era la seconda persona transgender a comparire nello show. È cresciuta in affidamento e ha sviluppato cattive abitudini alimentari che l’hanno aiutata ad affrontare un’infanzia difficile. Soffre di un trauma per la perdita del fratello, morto tra le sue braccia. Destinee ha spiegato che suo fratello Anthony era appena tornato a casa dopo aver subito un piccolo intervento chirurgico quando ha subito un coagulo che lo ha ucciso. Ha continuato a perdere il controllo del suo peso quando ha compiuto 18 anni e si è dichiarata gay.
Tuttavia, la sua famiglia non ha accettato la sua sessualità. E l’hanno trattata peggio quando ha compiuto 22 anni e ha iniziato a vivere come una donna di nome Destinee. Pesava oltre tre quintali quando è entrata a Vite al Limite, sottolineando che per lei il programma era il punto di rottura. “Ho bisogno di aiuto, ho bisogno di essere in grado di perdere peso”, aveva raccontato, spiegando che se non l’avesse fatto era convinta di poter vivere al massimo un paio di mesi. Destinee ha fatto un ottimo lavoro mantenendo la sua perdita di peso e rimanendo in salute, tuttavia non è stata soddisfatta e anzi ha citato in giudizio la società di produzione Megalomedia, sostenendo che si concentravano “solo sugli ascolti”.