Cosa sapere su Angela Procida: la nuotatrice azzurra tetraplegica a causa di un trauma, il dramma a soli 5 anni.
Un incidente automobilistico avvenuto all’età di 5 anni ha cambiato per sempre la vita della giovane nuotatrice paralimpica azzurra, Angela Procida. Classe 2000, nata a Castellammare di Stabia, la ragazza riportò una lesione midollare alta. Da allora è diventata tetraplegica con diagnosi post traumatica e vive costretta su una sedia a rotelle. Nonostante questo, non si è mai arresa e ha raggiunto in piscina i suoi più alti traguardi.
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Tesserata con l’ASD Centro Sportivo Portici e il GS Fiamme Oro, è in piscina a livello agonistico da quando ha 14 anni e appena un anno dopo ottiene il suo primo importante risultato. Stabilisce il primo record assoluto nei 50m dorso S3. Arrivano poi medaglie davvero importanti e pesanti: ai campionati del mondo di Londra 2019 è argento nei 50 dorso S2 e bronzo sulla doppia distanza.
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La storia della nuotatrice paralimpica Angela Procida
Sono medaglie che le danno consapevolezza nei propri mezzi: “Sicuramente, ho iniziato a credere di più nelle mie capacità. Ho iniziato a credere di poter raggiungere un traguardo importante, che sembrava così impossibile…”, ha raccontato la ragazza – a Tokyo alla sua prima Paralimpiade – in un’intervista di qualche mese fa. Salita sul podio anche ai campionati europei di Madeira, il suo sogno è un piazzamento olimpico.
Il dramma che ha colpito la giovane atleta da bambina fu gravissimo: a soli 5 anni, infatti, in quel terribile incidente stradale perse il padre e la sua sorellina. Ora grazie allo sport è arrivata la sua seconda vita e la rinascita. Nel frattempo, Angela Procida è iscritta al 2° anno di Ingegneria Biomedica dell’università di Napoli Federico II ed è appassionata di musica. Non solo: l’anno scorso ha annunciato che si sarebbe candidata alle regionali in Campania, probabile capolista, con Caldoro Presidente.