La grande interprete Ornella Vanoni e il rapporto con Fabrizio De André: dalla collaborazione alla gaffe in diretta.
Ci sono momenti della televisione italiana che sono indimenticabili e che resteranno alla storia: alcuni di questi ogni sera su Raiuno li racconta la trasmissione ‘Techetechete’, la cui puntata del primo settembre è dedicata alle gaffe televisive che hanno fatto la storia più recente della tv pubblica. Una di queste ha avuto per protagonista diretta Ornella Vanoni e indirettamente il grande Fabrizio De André.
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L’interprete di molti brani di successo e il cantautore ligure hanno spesso avuto a che fare e in particolare lui ha collaborato a un album di lei piuttosto datato. Siamo infatti nel 1980 e Ornella Vanoni pubblica uno dei suoi dischi più interessanti, ovvero Ricetta di donna. L’album contiene un brano che è stato riletto in italiano. Si tratta di “La famosa volpe azzurra”, scritto da Fabrizio De André insieme a Sergio Bardotti.
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La gaffe di Ornella Vanoni: che errore su Bocca di Rosa di De André
Il brano originale è di Leonard Cohen e si chiama “Famous Blue Raincoat”: il suo autore, nel 1994, descrisse in un’intervista la situazione nella quale è nato. “Ho sempre avvertito la presenza di un uomo invisibile che seduceva la donna con cui stavo; ora, se fosse un uomo vero o un’invenzione della mia mente, non ricordo”, disse. Ma non è quello l’unico brano di De André reinterpretato dalla Vanoni. “Noi, le donne noi” del 2003 contiene sia “La famosa volpe azzurra” sia “Bocca di rosa”, mentre “Vanoni Paoli Live” del 2005 contiene “La canzone dell’amore perduto”.
Più di recente, su Raiuno in occasione di “Una storia da cantare”, il programma dedicato a Fabrizio De André, Ornella Vanoni reinterpretò il brano “Bocca di rosa”, già cantato come già detto in altre occasioni. La cantante e interprete si lasciò andare ad alcuni commenti fuori luogo e poi al momento di cantare incappò in più di uno strafalcione, fino a fermare l’esibizione. A quel punto, tirò fuori un “Non si vede un c***o” diventato così improvvisamente virale.
