La vita privata di Raimondo Vianello: come è morto il celebre attore e conduttore, le cause del suo tragico decesso.
Sono passati oltre 11 anni da quell’aprile del 2010 in cui è venuto a mancare il grande attore e conduttore televisivo Raimondo Vianello, che con Sandra Mondaini ha composto la più grande coppia mai esistita nel panorama televisivo italiano. I due si conobbero alla fine degli anni Cinquanta, quindi il 28 maggio 1962 convolarono a nozze. Circa 50 anni è durato dunque il loro sodalizio, non solo artistico.
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Stasera Sandra e Raimondo saranno tra i protagonisti della puntata di Techetechete proposta da Raiuno subito dopo il telegiornale. Verranno riproposti alcuni sketch che testimoniano anche l’amore tra i due, un amore che è andato avanti per tutta la vita e che si è concluso nel giro di pochissimo tempo. Sandra Mondaini, infatti, morì poco dopo il marito, straziata dal dolore e provata dalla malattia.
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La morte di Raimondo Vianello: ecco cosa è successo
Raimondo Vianello morì a 87 anni, il 15 aprile 2010: era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano da una decina di giorni. Aveva avuto un blocco renale, dal quale non si è mai ripreso. L’attore e conduttore televisivo, peraltro, dal 1972 viveva con un solo rene. Cinque mesi dopo, il 12 settembre dello stesso anno, si è spenta anche Sandra Mondaini. In molti ricordano lo strazio della donna nel giorno del funerale.
Lo stesso strazio che l’aveva colpita appena appresa la morte di Raimondo Vianello: furono costretti a riportare la donna a casa e a dare dei tranquillanti. Chi era testimone di quanto accaduto, raccontò: “Era sotto choc quasi come se non volesse accettare quello che era successo”. Sandra Mondaini, nella sua vita, aveva davvero sofferto molto: il tumore, la vasculite, poi gli ultimi anni costretta a vivere su una sedia a rotelle. Poi la perdita del marito e quell’ultimo grido di dolore.