Instagram è tra i social network più usati nel mondo, in particolare tra i giovani. Negli ultimi tempi si sta impegnando ad adottare nuove politiche per poter tutelare proprio i minorenni che utilizzano l’applicazione.
Mentre Facebook vede aumentare l’età media dei suoi utenti, ci sono altre piattaforme – come Instagram e TikTok – che sono sempre più amate dai giovani.
Negli ultimi mesi, Instagram si sta impegnando per tutelare proprio i giovanissimi che lo usano, adottando nuove politiche per la loro sicurezza sulla piattaforma.
Nonostante Instagram e Facebook siano vietati per i minori di 13 anni, sono in molti a scrollare la home di queste piattaforme. Da ora in poi saranno sempre più protetti.
Instagram e la verifica della data di nascita
L’attenzione verso la data di nascita ha lo scopo di filtrare i contenuti espliciti e le immagini forti condivisi dagli altri utenti e di regolare anche le pubblicità fatte dal social, impedendo per esempio ai minorenni di vedere pubblicità di alcolici.
Tra le iniziative per tutelare i minorenni già avviate c’è il divieto per gli adulti di inviare dei messaggi privati ai minori che non rientrano tra i loro followers. Questo per impedire che ricevano messaggi inadeguati da persone più grandi.
Dal 2019 il social network ha cominciato a chiedere la data di nascita agli utenti che si iscrivono. Chi si è registrato prima potrebbe non aver fornito questo dato ma col tempo diventerà obbligatorio.
Da luglio è stato dichiarato l’account privato di default per i minorenni che eseguono l’iscrizione.
Per il futuro è prevista anche l’analisi dei messaggi e dei comportamenti degli utenti attraverso un’intelligenza artificiale. Alcuni potrebbero dichiararsi più grandi di ciò che sono in realtà e in questo modo sarebbe possibile analizzare le incongruenze, procedendo poi con ulteriori verifiche.