Pioggia di medaglie nella mattinata delle Paralimpiadi di Tokyo: doppio oro nel nuoto, finale per Bebe Vio e compagne.
Sette medaglie in pochi minuti, due sono del metallo più pregiato, ovvero l’oro, una finale in cantiere nel fioretto femminile a squadre, ovvero con Bebe Vio e compagne. Una mattinata incredibile quella azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo. L’ultima medaglia in ordine di tempo è quella di argento nei 100 m rana femminile SB4 di Giulia Ghiretti, capace di recuperare dal quinto al secondo posto negli ultimi 20 metri.
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Ha iniziato nella notte Giovanni Achenza, il quale a 50 anni compiuti ha vinto il bronzo nella categoria ptwc. Il più atteso era Simone Barlaam, il nuotatore italiano più titolato di sempre, ma alla sua prima Paralimpiade. Il milanese ha vinto la medaglia d’oro nella gara dei 50 stile libero S9, realizzando anche il record olimpico.
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Pioggia di medaglie: Paralimpiadi d’oro per l’Italia
Passano pochissimi minuti e l’Italia del nuoto si concede il bis con Arjola Trimi: la ragazza di origini albanesi ha vinto i 50 metri dorso femminile S3. Successivamente Carlotta Gilli ha ottenuto la medaglia di bronzo nella gara dei 50 stile libero S13. Per lei è la quarta medaglia personale, dopo la medaglia d’oro nei 100 farfalla S13 e i due argenti nei 100 dorso S13 e nei 400 stile libero. Dal nuoto arriva ancora un’altra medaglia con l’argento di Giulia Terzi, argento nei 400 metri stile libero femminile S7.
Giulia Terzi tornerà in vasca nella staffetta 4x100m stile libero femminile e potrebbe regalarsi la sua terza medaglia. Ma non è solo il nuoto a premiare gli azzurri: Carolina Costa ha infatti vinto il bronzo nella categoria oltre 70 kg. Intanto, nel fioretto femminile a squadre, Bebe Vio vuole concedersi il bis dopo l’oro di ieri. Ha infatti trascinato alla finale le sue compagne di squadra Andreea Mogoș e Loredana Triglia: all’ora di pranzo la finale contro la Cina guidata dalla rivale Zhou Jingjing.